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Pronunzia di «poiché»

Inviato: sab, 29 nov 2008 22:55
di Rogowin
Buona sera a tutti i frequentatori del forum, sono un nuovo utente appena registratosi.

Vorrei porvi una domanda riguardo la corretta pronunzia della parola «poiché».

Il termine «poi», preso singolarmente, ha la vocale «o» aperta. Essendo «poiché» composto da tale vocabolo piú «che», presumo sia da leggersi con la «o» aperta.

Il mio ragionamento è corretto?

Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Inviato: sab, 29 nov 2008 23:53
di Marco1971
Benvenuto, Rogowin! :)

Le vocali ‘e’ e ‘o’, quando non sono toniche, hanno un grado che definirei medio-chiuso, cioè non cosí chiuso come la ‘o’ di ‘sole’ o la ‘e’ di ‘vero’, ma piú vicino a essi rispetto alla ‘e’ aperta di ‘genio’ o alla ‘o’ aperta di ‘gioco’.

P.S. Riguardo richiede la preposizione ‘a’: riguardo alla corretta pronunzia. Non se n’abbia a male! :)

Inviato: dom, 30 nov 2008 0:42
di Fausto Raso
Al cortese Rogowin, consiglio - per dubbi di pronuncia - di consultare il DOP

Inviato: dom, 30 nov 2008 0:55
di Marco1971
Fausto Raso ha scritto:Al cortese Rogowin, consiglio - per dubbi di pronuncia - di consultare il DOP
Purtroppo, come abbiamo notato in vari casi, la pronuncia registrata non è sempre perfetta.

Inviato: dom, 30 nov 2008 1:20
di Rogowin
Grazie per le immediate risposte.
Marco1971 ha scritto:P.S. Riguardo richiede la preposizione ‘a’: riguardo alla corretta pronunzia. Non se n’abbia a male! :)
Oh, la ringrazio per la correzione! :) Avendo utilizzato tale forma errata per molti anni, a volte la scrivo soprappensiero.

Inviato: dom, 30 nov 2008 1:54
di Marco1971
Rogowin ha scritto:Oh, la ringrazio per la correzione! :) Avendo utilizzato tale forma errata per molti anni, a volte la scrivo soprappensiero.
Di nulla. Mi sentirei s’un altro pianeta se dicessi che utilizzare è pesante e usare piú leggero quando non s’intenda sottolineare che di qualcosa si trae vantaggio?

Due esempi.

(1) Usiamo la parola ma per introdurre un’opposizione.

(2) Utilizziamo l’energia solare per salvare il pianeta.

Ormai non ho piú speranza, ma chi approda qui deve avere un interesse per la lingua, e rimando a quest’anticaglia.

Re: Pronunzia di «poiché»

Inviato: dom, 30 nov 2008 14:39
di Decimo
Rogowin ha scritto:Il termine «poi», preso singolarmente, ha la vocale «o» aperta. Essendo «poiché» composto da tale vocabolo piú «che», presumo sia da leggersi con la «o» aperta.
Il Canepàri illustra tanto chiaramente l’adeguamento vocalico (MaPI, 2.3), che —spero mi sia concesso— voglio riportarne uno stralcio:
Luciano Canepari [i](op. cit.)[/i] ha scritto:Oltre ai sette fonemi vocalici in sillaba accentata, l’italiano neutro usa altri due timbri vocalici [E, σ], intermedi rispettivamente tra [e ɛ] e [o ɔ]. Sono la realizzazione fonetica di due serie diverse di fonemi: in un caso, d’/ɛ, ɔ/ (aperti) senz’accento primario nella frase o nei composti. Infatti, trovandosi in sillaba con intensità ridotta, pur «mirando» al timbro, delle caselle di [ɛ, ɔ], la pronuncia effettiva s’arresta a [E, σ], per un fenomeno d’adeguamento vocalico di «semi-chiusura» (per assimilazione parziale) delle sillabe non-accentate.

Inviato: dom, 30 nov 2008 17:01
di Rogowin
Grazie a tutti per le risposte (e per le precisazioni).

Sapevo che registrarmi a questo sito avrebbe giovato alla mia scrittura :D