«Spero partire»
Inviato: mer, 10 dic 2008 11:38
Dalla Sintassi italiana dell'uso moderno di Raffaello Fornaciari:
Oggi io considererei errore i costrutti spero partire, temo non essere a tempo eccetera. Che ne pensate?Anche cogli altri verbi suindicati si può usare l'infinito, ma colla condizione che il soggetto sottinteso di esso sia quel medesimo della proposizione principale; p. es. spero di partire, penso d'esser uomo, conosco di dir bene, temo di non giungere a tempo, mi meraviglio d'essere ancor vivo; procuro, cerco, tento, mi studio di profittare, dichiaro di non aver voglia ecc. Questi verbi si costruiscono più comunemente con di, ma alcuni di essi anche senza; p. es. spero partire, temo non essere a tempo, credo aver ragione, penso recarmi a Parigi ecc.