Pagina 2 di 3

Inviato: sab, 07 gen 2006 22:05
di primastrega
Mi sembra la migliore soluzione !

ANTE E POST

Inviato: sab, 07 gen 2006 22:09
di Uri Burton
Non ho capito di che si tratta ma la butto lì lo stesso: antecompatibile e postcompatibile?

Re: ANTE E POST

Inviato: dom, 08 gen 2006 1:44
di Marco1971
Uri Burton ha scritto:Non ho capito di che si tratta ma la butto lì lo stesso: antecompatibile e postcompatibile?
Sarebbe la soluzione ideale, tanto piú che *retrocompatibile lo registra solo Google. Non è presente neanche nei recenti supplementi del GRADIT e del Battaglia.

Toglierei però la t e farei antecompatibile e poscompatibile (come posporre, sebbene non sia piú granché di moda, come molte cose buone). ;)

Inviato: dom, 08 gen 2006 15:31
di giulia tonelli
Freelancer ha scritto: A volte la mancanza di simmetria dà un po' fastidio - almeno a me - per esempio si può dire scalare le marce = passare a rapporti di cambio inferiori ma non abbiamo il termine opposto, mentre gli inglesi possono dire upshift e downshift.
Anche a me dà fastidio questo tipo di asimmetrie. La mia preferita è che non c'è una parola in italiano per dire il contrario di profondo (in senso fisico), mentre in inglese c'è shallow.

Inviato: lun, 09 gen 2006 0:41
di Federico
giulia tonelli ha scritto:Anche a me dà fastidio questo tipo di asimmetrie. La mia preferita è che non c'è una parola in italiano per dire il contrario di profondo (in senso fisico), mentre in inglese c'è shallow.
Oxford dictionary ha scritto:shallow
1 not having much distance between the top or surface and the bottom:
a shallow dish * They were playing in the shallow end (= of the swimming pool). * These fish are found in shallow waters around the coast. * The body was found in a shallow grave. * shallow roots (= that grow near the surface of the ground) OPP DEEP
2(disapproving) (of a person, an idea, a comment, etc.) not showing serious thought, feelings, etc. about sth:
This shows how shallow their commitment to the environment really is.
Perché non basta basso (o sottile)?

Inviato: lun, 09 gen 2006 2:39
di Brazilian dude
La mia preferita è che non c'è una parola in italiano per dire il contrario di profondo (in senso fisico), mentre in inglese c'è shallow.
Me n'ero già reso conto. In portoghese/spagnolo abbiamo raso (che non a niente che vedere con radere :) .

Brazilian dude

Inviato: lun, 09 gen 2006 9:25
di giulia tonelli
Raso è bellissimo, e funzionerebbe benissimo anche in italiano: dopotutto rasoterra vuol ben dire una cosa del genere. Chissà perché da noi non si è sentita la necessità di una parola per il contrario di profondo.
Un'altra "mancanza" dell'italiano che mi dà un fastidio tremendo (di cui peraltro si era già parlato) è la resa del concetto "which is which" (e analoghi) in maniera concisa.

Inviato: lun, 09 gen 2006 13:30
di bubu7
Freelancer ha scritto: Non è niente di speciale: "Compatibile sia con le versioni precedenti sia con quelle successive"
Non sottovaluterei la scelta più sintetica suggerita da Infarinato: "Sia compatibile all'indietro sia (che) in avanti". Le due polirematiche sono entrambe presenti in rete, nel significato espresso da Freelancer nella frase sopraccitata. L'uso metaforico, con significato temporale, di avanti e indietro è facilmente comprensibile, inoltre, è ovvio che stiamo parlando di versioni.

Inviato: lun, 09 gen 2006 13:59
di Federico
giulia tonelli ha scritto:Chissà perché da noi non si è sentita la necessità di una parola per il contrario di profondo.
Forse perché i casi in cui non bastano basso e sottile sono (relativamente) marginali...

Inviato: sab, 14 gen 2006 22:55
di Incarcato
L'antonimo di profondo può benissimo essere tenue.
Già in latino significava ‘poco profondo’, detto per esempio delle acque dei fiumi; da Tacito ci rimane anche un tenuis acies, cioè uno ‘schieramento di forze poco profondo’. Il Devoto-Oli per tenue índica ‘sottile o poco denso, un tenue strato di vernice’. Proprio prevalentemente d'un registro elevato e letterario, credo però che possa essere impiegato anche « ad alto uso ».

Inviato: sab, 14 gen 2006 23:36
di Freelancer
Incarcato ha scritto:L'antonimo di profondo può benissimo essere tenue.
Già in latino significava ‘poco profondo’, detto per esempio delle acque dei fiumi; da Tacito ci rimane anche un tenuis acies, cioè uno ‘schieramento di forze poco profondo’. Il Devoto-Oli per tenue índica ‘sottile o poco denso, un tenue strato di vernice’. Proprio prevalentemente d'un registro elevato e letterario, credo però che possa essere impiegato anche « ad alto uso ».
Nell'esempio del Devoto-Oli tenue ha il significato di poco spesso, non poco profondo. Per shallow si può senz'altro usare basso. I due casi più tipici in inglese sarebbero shallow bowl e shallow water (infatti compaiono nell'Oxford). Per il secondo si può dire acque basse, non c'è dubbio; per il primo, accanto a scodella/vasca poco profonda si usa anche bassa, guardare sul web per verificare. Vedi anche piatto basso/poco profondo, sempre sul web.

Però mentre lavoro continua a frullarmi in testa questo shallow e devo aggiungere che non sempre si può usare basso; va bene quando shallow individua la direzione verticale, ma non quando ne individua un'altra, come quella orizzontale, per esempio shallow indentation (di una costa marina) dovrà essere reso con lieve rientranza o simili. Insomma non esiste una soluzione univoca, come quasi sempre essa dipende dal contesto.

Inviato: dom, 15 gen 2006 11:23
di Incarcato
Il mio intervento è partito dal latino proprio per mostare che in latino tenuis aveva proprio i significati che lei cervava, individuando le dimensioni verticale e orizzontale (tenuis acies).
Credo che l'italiano possa recuperare tenue in queste due accezioni.
Mi farebbe piacere leggere il parere ancora d'altri.

Inviato: dom, 15 gen 2006 19:11
di Federico
Come desidera.
Anch'io sono del parere che tenue come opposto di profondo non è fattibile.
Mi sembra rimanere piú che altro un contrario di forte: anche quel "tenuis acies" proprio perché "sottile" è debole...
Pure "tenue strato di vernice" non mi fa pensare allo spessore della vernice quanto al colore scialbo che si ottiene.

In definitiva, mi sembra che in quei pochi casi in cui non si può usare basso/sottile come opposto di profondo ci si possa anche sacrificare e usare "poco profondo" ecc.

Inviato: lun, 16 gen 2006 9:34
di giulia tonelli
È vero che si può dire "acque basse", ma se si vuole descrivere un lago e dire che e poco profondo, a me sembra si possa dire solo "poco profondo", appunto. "Un lago basso" a me suona spreciso (non credo lo direi mai, e tantomeno lo scriverei), e "un lago tenue" non saprei proprio cosa potrebbe voler dire. Comunque, a me interesserebbe capire perché in italiano non si è sentita la necessità di una parola specifica per esprimere questo concetto, mentre in tante altre lingue sì. Probabilmente è solo un caso (che spesso è solo il nome che diamo ai meccanismi che ancora non riusciamo a capire :) ).

Inviato: lun, 16 gen 2006 14:30
di Federico
Io mi sono inventato una spiegazione, che però può facilmente essere sbagliata a causa della mia ignoranza geografica: il Mediterraneo ha piú acque basse dell'Atlantico (anche sulla costa: non ci sono le famose scogliere a strapiombo?); siamo sempre stati parecchio indaffarati sul mare, dunque capitava spesso di parlare di "acque poco profonde", ergo si è sviluppato un "termine specifico", alte/basse; tutti gli altri usi sono marginale e da soli non giustificano un diretto opposto di "profondo"...
Ci sono varie falle (enormi) in questa sciocca ideuzza, naturalmente... :roll:

Comunque se si dice "alto mare" si può benissimo dire "lago basso": non si dice "qui il lago è basso"? Mi pare di sí... Per i fiumi si dice di certo.