Tra l'altro, non capisco perché la "storia editoriale" del De Mauro "monovolume" sia conclusa. Forse perché gli editori del Gradit non gradivano la sua riduzione in un solo volume (e la conseguente commercializzazione), che poteva essere un pericoloso concorrente, data anche la ricchezza di polirematiche mantenute nell'edizione "ridotta"? O forse perché la Paravia non voleva cedere alla voga delle edizioni millesimate, necessaria però per affrontare la concorrenza?http://www.demauroparavia.it ha scritto:Il dizionario
dei sinonimi e contrari
Il sito si rinnova: la versione online del Dizionario italiano De Mauro Paravia, la cui storia editoriale si è conclusa nei mesi scorsi, lascia ora il posto a un altro grande strumento per la conoscenza e l'uso della lingua italiana: il Dizionario dei sinonimi e contrari De Mauro Paravia. Come nessun altro, il Dizionario dei sinonimi in versione online, accessibile liberamente sul Web, offre un servizio di straordinaria utilità e ricchezza informativa: 65.000 voci contenenti 450.000 sinonimi e contrari, organizzati per "marche d'uso" che ne indicano il livello di frequenza nella lingua, e con speciale attenzione per le espressioni "polirematiche" (formate da più parole) , proprio come avveniva nel dizionario italiano. Siamo certi che anche questo dizionario online diventerà in breve un punto di riferimento per chiunque voglia esprimersi in italiano con maggior varietà ed esattezza, o debba risolvere problemi di scrittura a scuola o nel lavoro, oppure desideri semplicemente divertirsi esplorando l'inesauribile tesoro lessicale della lingua italiana.
Nel campo in alto a destra potrete inserire i lemmi per effettuare le vostre ricerche; è possibile effettuare nuove ricerche facendo doppio clic su qualsiasi parola.
Secondo me, sarebbe stato invece opportuno continuarne la pubblicazione, visto l'impareggiabile numero di lemmi registrati.
Inoltre, poiché in libreria non si trova più, mantenere la presenza del De Mauro in rete, arricchendolo anzi con tutte le polirematiche e le trascrizioni fonetiche, mi sarebbe sembrata una scelta quasi naturale. Invece, il Dizionario dei sinonimi e dei contrari, per quanto utile, non mi sembra così insostituibile, visto che su internet si trovano altre opere analoghe altrettanto valide.