Pagina 1 di 1

De l’Hôpital

Inviato: gio, 15 gen 2009 23:59
di Federico
Come si pronuncia l'Hôpital, nome del famosa regola (sulla grafia c'è poco da dire)? L'ho sempre sentito pronunciare come il nome comune, ma la mia professoressa di analisi non sembra essere d'accordo, e nel DOP in linea non riesco ad aprire il lemma (!), ammesso che si riferisca a questo.

Inviato: ven, 16 gen 2009 9:33
di Marco1971
In francese si pronuncia /lOpi'tal/. Non pare possibile alcuna altra pronuncia.

Inviato: ven, 05 feb 2010 16:00
di Carnby
I professori di fisica pronunciano spesso /'lOpital/ e anche /'kulomb/ (Coulomb) e /'dZaul/ (Joule).

Inviato: ven, 05 feb 2010 21:41
di Marco1971
Veramente, sono queste le pronunce date dal DiPI... :? Ma le trovo orrorose! Soprattutto /'dZaul/, che non capisco: il nome del fisico inglese, in inglese si pronuncia /'dZu:l/, e in francese /'Zul/. Quanto a coulomb, dovrebbe italianizzarsi nella pronuncia /ku'lO/ o /ku'lOm/ (se solo questo si può fare, perché sarebbe stato meglio un adattamento completo in giulle/giullo e colombo/culombo e simili).

Qualche giorno fa un noto conduttore televisivo di Raiuno ha pronunciato Mont Blanc, se ben rammento, piú o meno cosí: /mOnt'blank/. :roll:

Inviato: lun, 08 feb 2010 15:33
di Incarcato
Marco, io vedo che il DiPI registra anche /'dZu:l/. :wink:

A proposito delle pronunce delle unità di misura del SI, mi chiedo perché il volt non sia il volta. Mi risulta che i nomi usati come unità di misura non si dovrebbero storpiare, o sbaglio?

Inviato: lun, 08 feb 2010 15:40
di Marco1971
Dice il DELI: «La forma tronca volt è stata codificata dal Congresso internazionale degli elettricisti (Parigi, 1881)» (Migliorini-Duro).

Il Panzini scriveva: V’è fra gli scienziati italiani taluno che pronuncia e scrive volta, per rispetto all’italianità del nome.

Ahinoi, disfar non puossi la cosa fatta... :(

Inviato: lun, 08 feb 2010 15:45
di Incarcato
Abbiamo lasciato che storpiassero il nome di Volta senza batter ciglio. È ridicolo che tutti i nomi di grandi scienziati che sono stati usati anche come unità di misura siano stati presi esattamente alla lettera, ma ugual sorte non è toccata al nostro Volta.
M'è venuta la curiosità di vedere se davvero è l'unico caso! :cry:

Inviato: lun, 08 feb 2010 15:47
di Incarcato
Beh intanto ho trovato già farad per Faraday. Almeno è in buona compagnia...

Inviato: gio, 15 apr 2010 17:11
di Decimo
Incarcato ha scritto:io vedo che il DiPI registra anche /'dZul/.
…come pronuncia accettabile. Ma la situazione è stranamente (incoerentemente?) invertita per «joul[o]metro», /'dZulmetro/ e /dZu'lOmetro/ in pronuncia «moderna» (accettabile /(')dZau-/). Francamente non posso credere che gli stessi che leggono joule /'dZaul/ riservino poi un trattamento diverso ai composti. :?

(Una spiegazione fose c’è: la frequenza d’uso. «Joul[o]metro» è sicuramente vocabolo d’uso piú ristretto rispetto a «joule», e impiegato quindi, perlopiú, da scienziati che sanno pronunciare joule /'dZul/.)

Inviato: lun, 19 apr 2010 16:43
di Polveracchio
Incarcato ha scritto:Beh intanto ho trovato già farad per Faraday. Almeno è in buona compagnia...
Forse perché il faraday pure esiste ed è un’altra cosa. È una costante e indica il rapporto tra la carica e la quantità degli elettroni: vale 96.485,3399 C/mol.

Inviato: gio, 20 mag 2010 23:09
di Federico
Decimo ha scritto:(Una spiegazione fose c’è: la frequenza d’uso. «Joul[o]metro» è sicuramente vocabolo d’uso piú ristretto rispetto a «joule», e impiegato quindi, perlopiú, da scienziati che sanno pronunciare joule /'dZul/.)
Non è detto che chi pronuncia /'dZaul/ non sappia che non ha senso; semplicemente per farsi comprendere si adeguano alla pronuncia che va per la maggiore.