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Indennità di o da?

Inviato: dom, 19 apr 2009 23:41
di Andrea D'Emilio
Di solito si scrive ''indennità di trasferta'' e simili, ma trattandosi di complementi di limitazione ( o mi sbaglio?), non si potrebbe usare anche il ''da''?
E nel caso di ''indennità di ottocento euro''? è un complemento di stima, giusto?

Re: Indennità di o da?

Inviato: lun, 20 apr 2009 0:14
di Marco1971
Andrea D'Emilio ha scritto:Di solito si scrive ''indennità di trasferta'' e simili, ma trattandosi di complementi di limitazione ( o mi sbaglio?), non si potrebbe usare anche il ''da''?
Potrei sbagliare, ma io ci vedrei un complemento di specificazione, quindi con la preposizione di (d’altra parte, nel GRADIT, tutte le polirematiche con indennità hanno di.)
Andrea D'Emilio ha scritto:E nel caso di ''indennità di ottocento euro''? è un complemento di stima, giusto?
Per me sarebbe un complemento di prezzo.

Inviato: lun, 20 apr 2009 0:26
di Fausto Raso
Anche il Treccani in linea riporta "indennità di".

Inviato: lun, 20 apr 2009 0:40
di Andrea D'Emilio
Senz'altro, la preposizione ''di'' è quella usata canonicamente (avevo pensato anch'io al complemento di specificazione, optime Marce).
Il dubbio mi resta sull' espressione ''indennità di ottocento euro''. Ma il complemento di prezzo non indica, appunto, il prezzo, il costo di qualcosa? In questo caso è indicato il valore, quindi complemento di valore o stima.
(Lungi da me impancarmi a giudice o montare in bigoncia -sebbene excusatio non petita...-: cerco soltanto di capire meglio. E in tutti i casi, cedo maiori).

Inviato: lun, 20 apr 2009 0:47
di Fausto Raso
Andrea D'Emilio ha scritto:Senz'altro, la preposizione ''di'' è quella usata canonicamente.
Il dubbio mi resta sull' espressione ''indennità di ottocento euro''.
Provi a sostituire "indennità" con "compenso", "risarcimento" e simili: il dubbio svanirà.
Carlo ha ottenuto un risarcimento (un'indennità) "di" 800 euro. :wink:

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:22
di Marco1971
E nella grammatica di Luca Serianni (VIII.16):

– prezzo: «uno sconto di cinquantamila lire», «il costo è di due milioni».

I sostantivi che pertengono alla sfera del denaro (costo, sconto, indennità, compenso, ecc.) richiedono di.

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:30
di Andrea D'Emilio
Daccordo, grazie. Ma come giustificare questa regola?

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:34
di Fausto Raso
Andrea D'Emilio ha scritto:Daccordo, grazie. Ma come giustificare questa regola?
Non me ne voglia, cortese Andrea: D'accordo (con l'apostrofo).

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:40
di Andrea D'Emilio
Ha ragione, d'accordo (chissà perché ero convinto che si potesse dire daccordo!). Mi corregga pure senza pietà.

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:49
di Marco1971
Quando si dice, per esempio, un giocattolo da poco o un’automobile da 30.000 euro, il da significa «che vale/ha il valore di». Si potrebbe applicare lo stesso ragionamento coi sostantivi riferentisi al denaro, ma lí, credo, si tratta di specificazione, visto che il concetto di «valore monetario» è già indicato dalla semantica. E alla fine, ricordiamoci che l’uso non è sempre logico e la lingua mai incastrabile entro schemi troppo rigidi. :)

Inviato: lun, 20 apr 2009 1:56
di Andrea D'Emilio
Grazie Marco, lei è sempre prodigo di spiegazioni. Ma forse stanotte semplicemente non voglio proprio aver torto! A morte la vanità.

Inviato: ven, 08 mag 2009 15:34
di Gianluca
Fausto Raso ha scritto:Provi a sostituire "indennità" con "compenso", "risarcimento" e simili: il dubbio svanirà.
Carlo ha ottenuto un risarcimento (un'indennità) "di" 800 euro. :wink:
Mi permetto di segnalare una piccola differenza semantica fra risarcimento e indennizzo.

Re: Indennità di o da?

Inviato: ven, 05 giu 2009 21:17
di Federico
Andrea D'Emilio ha scritto:Di solito si scrive ''indennità di trasferta'' e simili, ma trattandosi di complementi di limitazione ( o mi sbaglio?), non si potrebbe usare anche il ''da''?
Sí, qualora si intenda l'essere indenne da qualcosa, ma non è certo l'accezione piú comune (il Treccani la definisce letter. ant.).