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«Remotization»

Inviato: lun, 20 apr 2009 19:00
di winegrower
Remotization, con il suo equivalente italiano (remotizzazione), appare spesso nel linguaggio dei computers per indicare le azioni necessarie per manovrare un PC da un posto lontano dalla sua sede. L’ interesse, secondo me, si trova nel fatto dell’ adozione di un termine che già nella lingua originale costituisca un neologismo.
Stavo pensando a una traduzione tipo decentralizzazione o manovramento a distanza ma sembrano simili al remote-control.

Inviato: lun, 20 apr 2009 19:26
di Marco1971
Non so se sia un anglicismo: il GRADIT registra remotizzazione (datato 1995 e derivato di remoto con -izzazione) in un altro senso:

remotizzazione decentramento di attività produttive dalle sedi proprie e tradizionali mediante forme di telelavoro.

Si tratterebbe quindi d’un’estensione semantica in àmbito informatico. A ogni modo, sebbene in italiano il suffisso -izzazione sia alquanto pesante, questo termine va considerato italiano a tutti gli effetti.

Inviato: ven, 05 giu 2009 19:03
di Federico
Marco1971 ha scritto:Non so se sia un anglicismo
Non ho capito: si trova anche remotization, alternato a remotizzazione, oppure winegrower lamentava l'uso del (presunto) calco? Nel primo caso, remotizzazione mi pare che si possa tranquillamente aggiungere alla lista.
Comunque, come al solito mi permetto di osservare che per indicare operazioni tanto specifiche si potrebbe anche sprecare qualche sillaba in piú con una perifrasi contenente controllo remoto.