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«Mogliardino» e «mogliaio»

Inviato: lun, 04 mag 2009 12:23
di Andrea D'Emilio
Mogliardino lo usa Mario Scaffidi Abbate per tradurre ''uxorius'' ( Orazio, Odi 1, 2). Non si trova nei dizionari in rete, ma lo Zingarelli del '65 lo registra, insieme con mogliaio. Sono due parole disusate, ma come altrimenti rendere ''uxorius''?
Esiste ''mogliesco''?

Inviato: lun, 04 mag 2009 14:31
di Marco1971
Dal Battaglia:

Mogliaio, agg. Letter. Che si mostra eccessivamente arrendevole alla volontà e ai capricci della moglie; che cede sempre alle sue pretese, che ne è succubo o, anche, devotamente fedele (e ha un valore scherz. o iron.).

Mogliardino, agg. e sm. Ant. Che cede sempre alle pretese e ai capricci della moglie, che si mostra eccessivamente arrendevole alla sua volontà, che ne è succubo o, anche, devotamente fedele (e ha per lo piú un valore iron. o scherz.).

Mogliesco, agg. (plur. m. -chi) Letter. Proprio, tipico di una moglie, di una donna sposata.

Uxorio, agg. Letter. Che è proprio, che si riferisce alla moglie (anche idealizzata o vagheggiata).

Inviato: lun, 04 mag 2009 17:47
di Andrea D'Emilio
Gratias tibi ago.