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				«Bouquiniste»
				Inviato: mer, 06 mag 2009 0:57
				di Andrea D'Emilio
				Nel Dizionario linguistico moderno di  Aldo Gabrielli si trova ''bochinista'', ''bancarellista'' ma soprattutto ''muricciolaio''.
			 
			
					
				
				Inviato: mer, 06 mag 2009 1:09
				di Marco1971
				Bancarellista è generico e non si riferisce specificamente ai libri; bochinista è un infelice adattamento, che doveva essere buchinista; il termine muricciolaio, sebbene di basso uso e attestato sin dal 1786, è invece equivalente: «chi vende libri, spec. usati o a poco prezzo, esposti su muretti o bancarelle. SIN. muricciolista» (GRADIT).
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 05 giu 2009 19:10
				di Federico
				Nonostante l'intenso sfruttamento di questo tipo di esercizi commerciali, sarò ripetitivo, ma non mi è mai capitato di usare o sentire usare un termine specifico per indicarli: talvolta, mi sono piacevolmente imbattuto in bancarelle o chioschi o banchetti di libri, ma mai in bouquiniste...
Comunque, aggiungo alla lista...
			 
			
					
				
				Inviato: dom, 05 lug 2009 8:55
				di CarloB
				Più che bancarellista, dalle mie parti sentivo dire bancarellaio. E' generico; però di fatto il vocabolo alludeva soltanto alla bancarella dei libri usati.
			 
			
					
				
				Inviato: dom, 09 ago 2009 15:17
				di Federico
				CarloB ha scritto:Più che bancarellista, dalle mie parti sentivo dire bancarellaio.
Ahia, qui si torna alla vecchia disputa sugli -
isti che fagocitano -
aî e -
ari.
 
			
					
				
				Inviato: lun, 10 ago 2009 12:36
				di CarloB
				No, per carità. Mi va bene anche bancarellista. Ma a Genova era (non so se lo sia tuttora) più frequente bancarellaio.
			 
			
					
				
				Inviato: mer, 17 feb 2010 8:53
				di Intrusa
				Quindi, lo prendete o no il nostro buchinista ?
O forse dovreste inventare una parola per "vecchio libro" (bouquin) poi un'altra per "venditore di vecchi libri" perché è la specialità dei "bouquinistes" e non vendere all'aria aperta. Certi hanno botteghe, anche pregiate, ed altri vendono sulla tela.
			 
			
					
				
				Inviato: mar, 02 mar 2010 10:29
				di Gino Zernani
				Perdonatemi, non comprendo. Si sta parlando delle carattesteristiche librerie "en plein air" lungo la Senna o di un'estensione semantica del termine?
			 
			
					
				
				Inviato: mar, 02 mar 2010 11:32
				di Intrusa
				Volevo dire che in francese, un bouquiniste è uno che vende libri usati che siano pregiati o no ; e che sia all'aria aperta (anche sul lungo Seine) o in bottega, talvolte rinomata. Quindi non mi pare convenire usare "bancarellista" per questo mestiere, e che necessita trovarle un nome. Al meno che volete parlare unicamente di quelli che vendano all'aria aperta...
Ci siamo capiti ? Mi scusa, l'italiano non è la mia lingua materna.