«Frùscio»?
Inviato: gio, 14 mag 2009 16:56
Il DOP accanto alla dizione prevalente fruscìo, riporta anche la variante minoritaria frùscio (pl. frusci) con l'accezione di 'rumore meno prolungato', dandone pure due esempi:
- Tra i crolli/ del treno allora non udii che un frùscio/ uguale (Pascoli, L’isola dei poeti)
- Schiocchi di merli, frusci di serpi (Montale, Meriggiare pallido e assorto).
Ora, è vero che potrebbe trattarsi di una semplice sistole essendo due esempi poetici, ma è anche vero che il DOP solitamente riporta la marca d'uso poet., quando si tratti di variante usata prettamente in ambito poetico.
- Tra i crolli/ del treno allora non udii che un frùscio/ uguale (Pascoli, L’isola dei poeti)
- Schiocchi di merli, frusci di serpi (Montale, Meriggiare pallido e assorto).
Ora, è vero che potrebbe trattarsi di una semplice sistole essendo due esempi poetici, ma è anche vero che il DOP solitamente riporta la marca d'uso poet., quando si tratti di variante usata prettamente in ambito poetico.