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i suffissi di sostantivo

Inviato: sab, 26 set 2009 9:54
di leolivio
Ciao a tutti,
vorrei sapere che differenza significativa o etimologica c'è tra il suffisso '-mento' e '-zione'?
perché a volte si mette 'zione' alla coda di un verbo (ad esempio,esibire - esibizione, estrarre - estrazione , ecc) mentre alle altre volte , i verbi si divengono nei propri sostantivi con '-mento'(sentire- sentimento , cominciare - cominciamento,ecc.)
In oltre , ci sono dei casi in cui un verbo ha entrambe due forme di sostantivo, come fondare-fondazione e fondamento.
Poi esistono dei casi che mi sono particolari, per esempio, iniziare- inizio,acquistare- acquisto,e conquistare- conquista (nell'ultimo esame, c'era un esercizio che ci chiedeva di trasformare i verbi nei corrispondenti sostantivi, in cui c'era conquistare, e io ci ho messo 'conquistazione'....mi ammazza.. :oops: ...)
Gli ultimi casi ,secondo me , vorebbero dire che la nascita di questi nomi precede quella dei propri verbi?
In attesa di vostre cordiali risposte.
Grazie

Inviato: sab, 26 set 2009 16:28
di Marco1971
Salve Leolivio, e benvenuto! :)

Purtroppo non c’è una regola pratica che permetta di decidere se il sostantivo abbia -mento o -zione o il suffisso zero. Dipende dalla storia. C’è una sola via: imparare il lessico a memoria e leggere molto.

Inviato: sab, 26 set 2009 16:53
di leolivio
Marco1971 ha scritto:Salve Leolivio, e benvenuto! :)

Purtroppo non c’è una regola pratica che permetta di decidere se il sostantivo abbia -mento o -zione o il suffisso zero. Dipende dalla storia. C’è una sola via: imparare il lessico a memoria e leggere molto.
Grazie Marco,il pomeriggio mi è ventuto un'idea, cioè forse -mento indicherebbe uno stato di un'azione compiuta che ha lascito la propria influenza, mentre - izione mettere accento al procedimento di un'azione
(forse è soltanto una sciochezza..)

Inviato: sab, 26 set 2009 17:30
di Marco1971
Mi dispiace, ma queste distinzioni non esistono, e questo è dimostrato dalla convivenza – talvolta con qualche sfumatura e accezioni diverse – di entrambe le forme, come per esempio, adeguamento e adeguazione, miglioramento e migliorazione, trattamento e trattazione, ecc. Tutti e due i suffissi indicano «un’azione e, spesso, l’effetto, il risultato che ne consegue» (GRADIT).

Le lingue storico-naturali, per il loro essere frutto d’un’evoluzione plurisecolare, sono piene d’irregolarità e non si prestano a sistematizzazioni assolute.

Inviato: dom, 27 set 2009 0:25
di Marco1971
Per quanto riguarda la proporzione, il suffisso -zione ha prodotto sinora piú parole (5095) di -mento (4289). Ma, come si vede, solo un po’ di piú.

Inviato: dom, 27 set 2009 5:06
di leolivio
Grazie Marco, vedo che devo impegnarmici di più.