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L'italiano televisivo

Inviato: mar, 01 dic 2009 21:57
di Federico
Segnalo questo interessante articolo su una conferenza che mi spiace aver perso: sono curioso di leggere i risultati di queste ricerche, e in particolare m'incuriosisce quella sull'intonazione (che trovo spesso assurda).
Mi ha positivamente sorpreso scoprire che ci sia tanta collaborazione fra linguisti nella penisola.

Inviato: mer, 02 dic 2009 1:11
di Marco1971
E sarà molto interessante vedere se e come le immagini interagiscono con il testo verbale.
Questa e altre ingenuità...

Taccio di fiction, fiction, fiction ripetuto all’infinito nel giro di tre o quattro righe.

Per il resto, tutto questo mi pare d’una superficialità senza pari: a che serve un resoconto cosí vago, che non spiega nulla né esemplifica?

Sarebbe ora di smetterla col descrittivismo fine a sé stesso!

Inviato: gio, 03 dic 2009 1:39
di Federico
Marco1971 ha scritto:Per il resto, tutto questo mi pare d’una superficialità senza pari: a che serve un resoconto cosí vago, che non spiega nulla né esemplifica?
Bisogna considerare che è solo un articolo all'interno del notiziario d'ateneo, non di una rivista specializzata. La nota «Gli atti del convegno saranno pubblicati entro breve tempo presso l’Accademia della Crusca» spiega tutto.
Marco1971 ha scritto:Sarebbe ora di smetterla col descrittivismo fine a sé stesso!
Anche qui forse è troppo duro; aspetterei gli atti del convegno, e comunque un po' di descrittivismo è necessario per comprendere quello che succede; altra cosa è rendere meramente descrittive grammatiche e dizionari.
E comunque anche qui si trovano osservazioni piuttosto dure sui prestiti:
Tra le fiction, le molte tradotte dall’angloamericano se da un lato mostrano di non allontanarsi troppo dall’italiano normativo, dall’altro mantengono sempre di più il prestito inglese nella sua forma originaria, persino quando può ingenerare incomprensioni.