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nazionalità e cittadinanza
Inviato: gio, 07 gen 2010 22:56
di caio duilio
Parlando di Magdi Cristiano Allan alcuni giornalisti dicono di lui che è di nazionalità italiana; in effetti si deve dire che Allan è cittadino italiano di nazionalità egiziana: lo stesso dicasi dei cittadini italiani dell'Alto Adige, in parte di cittadinanza e nazionalità italiane ed in parte di cittadinanza italiana e nazionalità tedesca. E' corretto quanto affermo? Grazie per eventuali chiarimenti.
Inviato: gio, 07 gen 2010 23:12
di Marco1971
Le posso solo citare quanto dice il Gabrielli bivolume sotto nazionalità (accezione 2):
com. Cittadinanza: Acquistare, Perdere la nazionalità italiana, francese, ecc. Ma è un uso improprio, perché la cittadinanza, che si può acquistare con speciali atti e decreti, non sempre coincide con la nazionalità, che un individuo deriva da natura, per il fatto stesso di appartenere a un determinato gruppo etnico. Un Italiano potrà prendere la cittadinanza inglese ma non perderà mai la nazionalità italiana.
Inviato: gio, 07 gen 2010 23:34
di Fausto Raso
La nazionalità, se non sbaglio, indica l'etnía (la "provenienza sanguigna", se mi si passa l'espressione). Un cinese nato in Italia, per esempio, (e se non sbaglio) ha la cittadinanza italiana ma la nazionalità cinese. Nell'uso, però, cittadinanza e nazionalità si confondono.
Inviato: ven, 08 gen 2010 23:47
di Incarcato
Il De Mauro, ad esempio, sfuma la differenza tra nazionalità e cittadinanza, indicandoli come sinonimi.
A mio parere, tuttavia, la distinzione operata dal Gabrielli citato da Marco è da mantenere.
Inviato: ven, 08 gen 2010 23:59
di Fausto Raso
Credo che una risposta, o meglio una differenza "certa" si possa trovare
QUI, cercando
cittadinanza e
nazionalità.

Inviato: sab, 09 gen 2010 10:58
di Federico
Incarcato ha scritto:A mio parere, tuttavia, la distinzione operata dal Gabrielli citato da Marco è da mantenere.
Sí, però magari con meno enfasi "nazionalistica"...
Sembra esserci stato un certo slittamento del significato, comunque: il Treccani dice che
nazionalità si usa quasi solo in
principio di nazionalità e che come sinonimo di
cittadinanza è un'impropria estensione dell'uso riferito a navi ecc.; il Gabrielli in linea considera consolidato l'uso nel senso di appartenenza nazionale dell'individuo e da qui fa derivare la sinonimia con
cittadinanza (come estensione); il DISC in linea lo considera un uso (corretto) del linguaggio giuridico e non parla nemmeno piú di
principio di nazionalità.
Treccani ha scritto:Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign.,
si usa quasi esclusivam. nell’espressione principio di n. [...]
Appartenenza a un determinato stato, detto in senso proprio di persone giuridiche o beni iscritti in pubblici registri, quali navi, aeromobili e sim., ma
riferito spesso, sebbene impropriam, anche a individui, come sinon. di cittadinanza:
nave di n. inglese, spagnola, americana; aerei di n. sconosciuta; atto di n., documento, rilasciato dalle autorità marittime, comprovante il diritto di una nave ad alzare la bandiera della nazione cui appartiene;
acquistare, cambiare, perdere la n.; è emigrato da più di 30 anni e ha ormai preso la n. argentina.
Gabrielli in linea ha scritto:2 Appartenenza a un gruppo etnico nazionale:
n. italiana; n. straniera ‖ estens. Cittadinanza:
acquistare, perdere la n. francese
DISC in linea ha scritto:nazionalità [na-zio-na-li-tà] s.f. inv.
1 Appartenenza a una determinata nazione, come organismo unitario nella totalità dei suoi aspetti etnici, culturali e sociali: avere coscienza della propria n.
2 Nel l. giur., appartenenza a una determinata nazione, come unità politica e giuridica SIN cittadinanza:
ottenere la n. italiana