«Presa en passant»
Inviato: mar, 12 gen 2010 19:13
Riporto la definizione, tratta dal Treccani (sott. mia):
en passant ‹ã pasã′› locuz. avv., fr. – 2. Con il sign. proprio («di passaggio»), è locuz. di uso internazionale nel gioco degli scacchi per indicare la regola della presa al varco, secondo la quale, quando un pedone viene spinto di due passi dalla casa di partenza, un pedone avversario che si trovi nella quarta casa di una delle due colonne adiacenti ha la facoltà di catturarlo, se vuole, come se fosse stato mosso di un passo solo.
Concorrono due traduzioni: presa al passo (con 5.050* occorrenze) e presa al varco (2.110 occorrenze, alle quali aggiungere le 63 di cattura al varco). Il Treccani pare suffragare indirettamente la seconda, ma, prima d’esprimere una preferenza, attendo il parere degli altri utenti.
* La ricerca andrebbe opportunamente scattivata.
en passant ‹ã pasã′› locuz. avv., fr. – 2. Con il sign. proprio («di passaggio»), è locuz. di uso internazionale nel gioco degli scacchi per indicare la regola della presa al varco, secondo la quale, quando un pedone viene spinto di due passi dalla casa di partenza, un pedone avversario che si trovi nella quarta casa di una delle due colonne adiacenti ha la facoltà di catturarlo, se vuole, come se fosse stato mosso di un passo solo.
Concorrono due traduzioni: presa al passo (con 5.050* occorrenze) e presa al varco (2.110 occorrenze, alle quali aggiungere le 63 di cattura al varco). Il Treccani pare suffragare indirettamente la seconda, ma, prima d’esprimere una preferenza, attendo il parere degli altri utenti.
* La ricerca andrebbe opportunamente scattivata.