l'abuso del "comunque"
Inviato: lun, 22 feb 2010 11:56
Scusate, sono nuovo del forum e non ho capito il funzionamento del motore di ricerca interno: qualunque termine inserisco, mi risultano sempre zero corrispondenze.
Chiedo quindi un vostro parere su un fenomeno che, data la sua assoluta evidenza (e invadenza) è stato certamente notato e dibattuto, forse anche in questo forum.
Parlo dell'abuso dell'avverbio / congiunzione "comunque".
Si trova sparso nel discorso di molte persone un po' come il prezzemolo: qui e là, e quasi sempre a sproposito. Vale a dire senza la necessità di introdurre una proposizione concessiva (nel caso in cui vale come congiunzione) o di esprimere un'azione che si compie nonostante qualche circostanza avversa.
Ecco ad esempio un "comunque" totalmente inutile:
"L'appartamento è composto comunque da soggiorno, due camere e bagno"
Perché "comunque"?
Qui si sta enunciando un semplice fatto. A dispetto di chi o che cosa l'appartamento è composto da soggiorno, due camere e bagno?!?
Chiedo quindi un vostro parere su un fenomeno che, data la sua assoluta evidenza (e invadenza) è stato certamente notato e dibattuto, forse anche in questo forum.
Parlo dell'abuso dell'avverbio / congiunzione "comunque".
Si trova sparso nel discorso di molte persone un po' come il prezzemolo: qui e là, e quasi sempre a sproposito. Vale a dire senza la necessità di introdurre una proposizione concessiva (nel caso in cui vale come congiunzione) o di esprimere un'azione che si compie nonostante qualche circostanza avversa.
Ecco ad esempio un "comunque" totalmente inutile:
"L'appartamento è composto comunque da soggiorno, due camere e bagno"
Perché "comunque"?
Qui si sta enunciando un semplice fatto. A dispetto di chi o che cosa l'appartamento è composto da soggiorno, due camere e bagno?!?