Non serve un «manifesto»?
Inviato: mar, 20 apr 2010 19:09
Buongiorno a tutti, sono un newcomer… scherzo, un nuovo arrivato. Ho scoperto il sito Achyra e il forum un paio di giorni fa e, che dire, sono assolutamente dei vostri!
L’invasione incontrollata di anglicismi nella lingua italiana mi è sempre sembrata patologica; dopo aver letto il libro “Inglese-italiano 1-1” mi ero convinto della necessità di ampliare l’idea-base e compilare un dizionarietto di “resistenza linguistica”. E’ da un mese che ci lavoro nel tempo libero.. quando ho trovato il sito Achyra: esiste già! (ed è molto completo, complimenti)
Concordo al 100% con l’iniziativa e le sue motivazioni. La mia posizione sui forestierismi è molto semplice: pur di evitare i prestiti non adattati, contro cui bisogna lottare accanitamente, tutto il resto va bene: prestiti adattati (es. stressato), calchi-traduzioni (es. dolce per dessert), calchi semantici (che ad alcuni non piacciono, es. luna di miele) e neologismi (es. autista).
A questo punto mi impegnerò a pubblicizzare il sito, tra le persone che conosco e oltre (magari stampando dei volantini). Ho però un paio di dubbi e quesiti che vi sottopongo (al moderatore e a chiunque sia interessato):
- mi sembra che nel sito Achyra manchi una sezione “manifesto” o “domande frequenti”, in cui si spieghi a grandi linee qual è il senso dell’iniziativa (o c’è, e non l’ho trovata?). Il forum contiene molte informazioni, ma è dispersivo. Servirebbe qualcosa di sintetico, diretto, rivolto a un pubblico non esperto (l’utente medio della rete), in cui si elenchino le ragioni linguistiche e politiche per tutelare la lingua italiana dai forestierismi, e le risposte alle obiezioni più ovvie (non esistono lingue pure, gli anglicismi arricchiscono il linguaggio, l’italiano non è in pericolo, non si può imporre un idioma d’autorità ecc.). Io avevo scritto una cosa del genere: se può interessare invio lo scritto, ma non sono un linguista (amo semplicemente la mia lingua), sicuramente qualcuno ha già fatto di meglio.
- nella prima pagina del sito compare l’indicazione “ultima modifica effettuata in data 27/04/2007”: è corretto? Penso di no, perché alcuni aggiornamenti mi sembrano molto recenti. Se non è così, la dicitura va assolutamente eliminata, perché toglie al visitatore occasionale buona parte dell’interesse (come avviene per tutti i siti non aggiornati, ma qui in particolare, posto che nuovi anglicismi spuntano quotidianamente).
Saluti
L’invasione incontrollata di anglicismi nella lingua italiana mi è sempre sembrata patologica; dopo aver letto il libro “Inglese-italiano 1-1” mi ero convinto della necessità di ampliare l’idea-base e compilare un dizionarietto di “resistenza linguistica”. E’ da un mese che ci lavoro nel tempo libero.. quando ho trovato il sito Achyra: esiste già! (ed è molto completo, complimenti)
Concordo al 100% con l’iniziativa e le sue motivazioni. La mia posizione sui forestierismi è molto semplice: pur di evitare i prestiti non adattati, contro cui bisogna lottare accanitamente, tutto il resto va bene: prestiti adattati (es. stressato), calchi-traduzioni (es. dolce per dessert), calchi semantici (che ad alcuni non piacciono, es. luna di miele) e neologismi (es. autista).
A questo punto mi impegnerò a pubblicizzare il sito, tra le persone che conosco e oltre (magari stampando dei volantini). Ho però un paio di dubbi e quesiti che vi sottopongo (al moderatore e a chiunque sia interessato):
- mi sembra che nel sito Achyra manchi una sezione “manifesto” o “domande frequenti”, in cui si spieghi a grandi linee qual è il senso dell’iniziativa (o c’è, e non l’ho trovata?). Il forum contiene molte informazioni, ma è dispersivo. Servirebbe qualcosa di sintetico, diretto, rivolto a un pubblico non esperto (l’utente medio della rete), in cui si elenchino le ragioni linguistiche e politiche per tutelare la lingua italiana dai forestierismi, e le risposte alle obiezioni più ovvie (non esistono lingue pure, gli anglicismi arricchiscono il linguaggio, l’italiano non è in pericolo, non si può imporre un idioma d’autorità ecc.). Io avevo scritto una cosa del genere: se può interessare invio lo scritto, ma non sono un linguista (amo semplicemente la mia lingua), sicuramente qualcuno ha già fatto di meglio.
- nella prima pagina del sito compare l’indicazione “ultima modifica effettuata in data 27/04/2007”: è corretto? Penso di no, perché alcuni aggiornamenti mi sembrano molto recenti. Se non è così, la dicitura va assolutamente eliminata, perché toglie al visitatore occasionale buona parte dell’interesse (come avviene per tutti i siti non aggiornati, ma qui in particolare, posto che nuovi anglicismi spuntano quotidianamente).
Saluti