«Tornare conto» o «Tornare a conto»
Inviato: mer, 05 mag 2010 13:10
Buongiorno a tutti.
Non riesco a comprendere bene la sintassi dell'espressione «tornare conto». In Una delle ultime sere di carnovale, Goldoni, nella sua premessa, scrive:
Sempre in Rete, si trova però un altro esempio, tratto da Storia del bombardamento di Genova del 1877.
V'ha alcuna fallacia nella mia analisi? Se sí, vi prego di segnalarmelo. Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Non riesco a comprendere bene la sintassi dell'espressione «tornare conto». In Una delle ultime sere di carnovale, Goldoni, nella sua premessa, scrive:
Dal qual passaggio, sembrerebbe che il verbo «tornare» sia qui usato in forma transitiva (un uso che il Treccani in linea riporta come dialettale o letterario), e che «conto» (qui, «vantaggio», «guadagno») sia l'oggetto di tale verbo.[...] Colui che ha la mano, giuoca la carta che piú gli torna conto, e come vede le carte del suo Compagno, o giuoca un Asso, s'egli ne ha, o giuoca nell'Asso del suo compagno.
Sempre in Rete, si trova però un altro esempio, tratto da Storia del bombardamento di Genova del 1877.
Qui «tornare» è usato intransitivamente e il sintagma «a conto» è il complemento predicativo del soggetto.[...] [E]gli non dice mai tutto, anzi dice quello che per i suoi fini gli torna a conto
V'ha alcuna fallacia nella mia analisi? Se sí, vi prego di segnalarmelo. Grazie in anticipo per le vostre risposte.