«Premier» e «leader»

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brg
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Re: «Premier» e «leader»

Intervento di brg »

Asimiami ha scritto: sab, 08 ott 2022 22:36 Volevo concludere soffermandomi sulle proposte che seguono la linea di pensiero di adattamento dei termine dall'inglese alla fonetica italiana, ritengo assurde (oltreché inutili) queste concessioni durante lo smantellamento che l'italiano sta subendo, la prima domanda da farsi quando un forestierismo entra nella lingua dovrebbe essere "che significato occupa?" e la seguente "esistono termini che già lo occupano?", allora, essendo "leader" sostituibile, eviterei di introdurre nuovi adattamenti volti a velocizzare il processo di creolizzazione dell'italiano.
Sono perfettamente d'accordo con lei: un adattamento rimane comunque un forestierismo. Gli adattamenti inutili, come i forestierismi inutili, non comportano un ampliamento del vocabolario, né accrescono la ricchezza della lingua, ma bensì relegano nel dimenticatoio termini nativi e adattamenti autorevoli, spesso più precisi e più espressivi dei nuovissimi acquisti.

Detto ciò, nei suoi esempi
Asimiami ha scritto: sab, 08 ott 2022 22:36 Leader del settore (guida carismatica? No, il padrone di un settore commerciale);
Leader del partito (guida carismatica? No, è un semplice segretario di un partito);
Vertice dei leader (vertice delle guide carismatiche? No, ma vertice degli esponenti);
Leader ideologico (guida carismatica? Guida si, ma non necessariamente carismatica);
Classe leader (classe delle guide carismatiche? No, classe dirigente).
si potrebbe sempre impiegare "principe", nel suo senso più lato di "primo" secondo un qualsivoglia criterio.
Asimiami
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Re: «Premier» e «leader»

Intervento di Asimiami »

Carnby ha scritto: dom, 09 ott 2022 7:26 Non tutti i partiti odierni hanno una segreteria politica.
Lo comprendo, dato che ogni partito possiede un suo organo, vi è infatti un nome ufficiale dato alla carica ricoperta dal politico in questione. Parlo della carica che fornisce al politico il potere di stabilire, più di ogni altro membro, la direzione che il partito intraprenderà; può generalizzarla sotto i termini "capopartito" o "capo politico", tuttavia trovo più professionale utilizzare quello ufficiale.
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