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nostra e propria

Inviato: mar, 18 mag 2010 12:24
di bartolo
Così leggo in un giornale:

«Sia Maria che noi stessi non godiamo di luce propria».

Quel "propria" riferito a due soggetti, di cui il secondo è una prima persona plurale, stona alquanto. Non sarebbe invece giusto - e obbligatorio - "nostra"? :?

Inviato: mar, 18 mag 2010 12:31
di Marco1971
L’espressione è «di luce propria», e propria è riferito a luce. Cosí diremmo anche Le stelle brillano di luce propria e non di luce loro. :)

Inviato: mar, 18 mag 2010 12:56
di bartolo
Marco1971 ha scritto:L’espressione è «di luce propria», e propria è riferito a luce. Cosí diremmo anche Le stelle brillano di luce propria e non di luce loro. :)
No, Marco, non capisco. Non comprendo il "riferimento" di cui parla (se non per il fatto che l'oggetto del possesso - la luce - è femminile e singolare). Io sono perplesso riguardo all'uso dell'aggettivo "propria", che secondo le regole dovrebbe «sostituire l'aggettivo possessivo di III e VI persona, a condizione che si riferisca al soggetto della frase» (Serianni, VII, 104, 269). I soggetti qui sono due: "Maria" (che non vive di luce "sua", o "propria") e "noi" (che non viviamo di luce "nostra": qui "propria" non si può usare!).

Inviato: mar, 18 mag 2010 13:10
di Fausto Raso
I soggetti sono due, per l'appunto, e nessuno dei due vive di luce "propria".
Giovanni ha detto a Marco che non vive di luce propria (propria si riferisce al soggetto Giovanni); Giovanni ha detto a Marco che non vive di luce sua (sua si riferisce a Marco). Spero di essere stato d'aiuto...

Inviato: mar, 18 mag 2010 13:14
di bartolo
Fausto Raso ha scritto:I soggetti sono due, per l'appunto, e nessuno dei due vive di luce "propria". Spero di essere stato d'aiuto...
Bene. Allora posso anche dire: «I miei amici ed io prendiamo la macchina propria».

Inviato: mar, 18 mag 2010 13:48
di bartolo
Fausto Raso ha scritto:I soggetti sono due, per l'appunto, e nessuno dei due vive di luce "propria".
Giovanni ha detto a Marco che non vive di luce propria (propria si riferisce al soggetto Giovanni); Giovanni ha detto a Marco che non vive di luce sua (sua si riferisce a Marco). Spero di essere stato d'aiuto...
Leggo, dopo la modifica, l'aggiunta, che comunque non mi convince. Non me la sentirei mai di scrivere: «Né io né Giovanni viviamo di luce propria», perché quel soggetto in prima persona fa "saltare il sistema". Scriverei: «Né io né Giovanni viviamo di luce nostra». Così come scriverei, per tornare alla proposizione in oggetto: «Sia Maria che noi stessi non godiamo di luce nostra».

Inviato: mar, 18 mag 2010 16:37
di PersOnLine
Da ignorante dico la mia. Per me "propria" non va considerato in questo caso un aggettivo possessivo , poiché svolge un vero e proprio ruolo da aggettivo qualificativo: potrebbe essere sostituita da "diretta" o "originale". La locuzione "luce propria" - in contrapposizione a "luce riflessa" -, infatti, indica un particolare tipo di luce emessa dai corpi celesti, e che talvolta viene usata in senso figurato.

Inviato: mar, 18 mag 2010 16:44
di Ferdinand Bardamu
PersOnLine ha scritto:Da ignorante dico la mia. Per me "propria" non va considerato in questo caso un aggettivo possessivo , poiché svolge un vero e proprio ruolo da aggettivo qualificativo: potrebbe essere sostituita da "diretta" o "originale". La locuzione "luce propria" - in contrapposizione a "luce riflessa" -, infatti, indica un particolare tipo di luce emessa dai corpi celesti, e che talvolta viene usata in senso figurato.
Anch'io, personalmente, propendo per considerare «di luce propria» un'espressione cristallizzata, mutuata dal linguaggio scientifico, che si contrappone, come ha detto lei, PersOnLine, alla locuzione «di luce riflessa». Perciò, direi piuttosto che stona concordarla con il soggetto.

Inviato: mar, 18 mag 2010 16:46
di Marco1971
Capisco ciò che la confonde, caro Bartolo: lei pensa al valore possessivo di ‘proprio’, che qui non c’entra perché siamo nell’accezione 3 del Battaglia (ed ecco perché parlavo di riferimento a ‘luce’ e non a ‘noi’):

Proprio 3. Che indica una qualità specifica o ne deriva; che non dipende da azioni o influenze esterne; intrinseco. [...]

Luce propria: emessa da un corpo luminoso, e in partic. da un astro; non riflessa.


È come dire «Noi (non) brilliamo di luce specifica/intrinseca». Si può coniugare a tutte le persone: io brillo di luce propria, tu brilli di luce propria, egli/ella brilla di luce propria, noi brilliamo di luce propria, voi brillate di luce propria, essi brillano di luce propria.

P.S. PersOnLine e Ferdinando mi hanno preceduto. :D

Inviato: mar, 18 mag 2010 16:46
di bartolo
Grazie a tutti! Non avevo pensato a questa possibilità. Caso risolto! :D