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scomparisco vs scompaio
Inviato: gio, 17 giu 2010 20:29
di streetdog
Salve
C'è qualche differenza fra scomparisco e scompaio?
Io mi ricordo di aver studiato che scomparisco significa "rimanere al secondo piano", "sbiadire" - "La mia bellezza scomparisce di fronte al suo fascino", ma non ne sono certo
Grazie
Re: scomparisco vs scompaio
Inviato: gio, 17 giu 2010 20:34
di Infarinato
Inviato: gio, 17 giu 2010 20:41
di Fausto Raso
Scomparire, coniugato con l'infisso "-isc-" (scomparisco) sta per "sfigurare", "fare una brutta figura": Giovanni scomparisce sempre davanti agli altri; coniugato "regolarmente" vale "sparire", "sottrarsi alla vista": Giulio, quando serve, scompare sempre.
Inviato: gio, 17 giu 2010 20:50
di streetdog
Allora non significa proprio "rimanere al secondo piano"?
Inviato: gio, 17 giu 2010 20:54
di Fausto Raso
streetdog ha scritto:Allora non significa proprio "rimanere al secondo piano"?
Confesso: È la prima volta che sento questa accezione di scomparire.
Inviato: gio, 17 giu 2010 21:58
di PersOnLine
streetdog ha scritto:Allora non significa proprio "rimanere al secondo piano"?
Non è, semmai, "
rimanere in secondo piano"? penso, in una accezione simile a quella di "figura di secondo piano"; altrimenti sembra che la persona rimanga al secondo piano di una abitazione.
Inviato: gio, 17 giu 2010 22:04
di streetdog
Grazie, penso di aver capito come si usa.
Inviato: gio, 17 giu 2010 22:34
di Marco1971
Per riassumere (sott. mia):
nelle accezioni del n. 1 si preferiscono al pres. le forme io scompàio, tu scompari, ecc., pass. rem. scomparvi, ecc.; nel sign. n. 2 le forme io scomparisco, tu scomparisci, ecc., pass. rem. scomparìi, ecc. (Treccani)
Ed è questo l’uso piú consigliabile.
Inviato: gio, 17 giu 2010 22:46
di streetdog
E pass. rem. "scomparsi" si puo' usare in ambo i casi ?
Inviato: gio, 17 giu 2010 22:50
di Marco1971
Teoricamente, sí, ma è forma disusata, quindi non adoperabile in italiano normale.
Inviato: gio, 17 giu 2010 22:55
di streetdog
Capisco.
È carica allora di qualche significato scherzoso o addirittura dispregiativo come a volte succede con le parole arcaiche o non ha subito cambiamenti di questo tipo ed è semplicemente disusata ?
Inviato: gio, 17 giu 2010 23:08
di Marco1971
No, no, nessuna connotazione particolare. Si può impiegare in uno stile alto, letterario, poetico, come variante, ma non nella prosa formale.
Inviato: gio, 17 giu 2010 23:14
di streetdog
Mille grazie.