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«Self-storage»

Inviato: lun, 12 lug 2010 11:07
di Ferdinand Bardamu
Buongiorno a tutti,

la parola «self-storage» designa un servizio – importato, manco a dirlo, dagli Stati Uniti – che consiste nell'affitto di locali per il deposito di merci in eccedenza all'interno di grandi edifici. È rivolto sia ai negozi che ai privati cittadini alle prese con autorimesse e sgabuzzini ingombri di scatoloni.

Qualcuno in Italia, cercando di proporre questo servizio anche qui, ha definito il «self-storage» come albergo delle merci.

«Deposito in affitto» sembra un po' lungo. Attendo le vostre proposte e vi ringrazio in anticipo.

Inviato: lun, 12 lug 2010 13:53
di chiara
Beh, deposito in affitto non è più lungo di albergo delle merci e mi piace di più.
Se no deposito temporaneo o deposito interinale?

Inviato: lun, 12 lug 2010 17:05
di Marco1971
Ecco la definizione del GRADIT (ho omesso le trascrizioni fonetiche, che sono errate):

self-storage s.m.inv. ES ingl. [2001 in “La Repubblica”; ingl. self-storage propr. “deposito personale”, pl. self-storages] spazio in affitto da utilizzare come magazzino personale dove tenere mobili, abiti, libri, ecc.

E allora perché non deposito/magazzino personale?

Inviato: lun, 12 lug 2010 17:33
di Ferdinand Bardamu
Grazie a tutti delle risposte. Deposito personale mi suona bene. :D