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«Frontestante» o «Frontistante»
Inviato: mar, 13 lug 2010 17:09
di Ferdinand Bardamu
Buonasera a tutti,
ho trovato l'aggettivo «frontestante» in un corsivo del giornalista Michele Serra. (La variante «front
istante» è comparsa nei risultati di ricerca su
Google.) La frase che contiene il termine è questa:
Quasi tutti gli automobilisti in coda al semaforo frontestante telefonano alla guida con il cellulare incollato all'orecchio
La parola non è attestata né sul Treccani in linea né sul Devoto-Oli e sembra essere usata molto negli annunci immobiliari.
Mi piacerebbe avere qualche dettaglio in piú sul suo uso; in particolare vorrei sapere se l'uso che ne fa Serra possa essere accettabile anche in altri contesti oppure se sia limitato allo stile di lui.
Come sempre, grazie in anticipo.

Inviato: mar, 13 lug 2010 17:34
di Marco1971
Dev’essere un neologismo, perché non lo trovo né nel Battaglia né nel GRADIT. M’interrogo però sulla sua utilità: abbiamo già antistante. Né sono sicuro che sia ben foggiato, ché la locuzione è di fronte e non fronte. Che ne dite?
Inviato: mar, 13 lug 2010 22:06
di Marco1971
Ho sfruttato la funzione di ricerca della versione elettronica del GRADIT per trovare tutti i composti con
-stante che indicano una posizione. Sono questi (salvo omissioni involontarie):
antistante, circostante, dietrostante, entrostante, latistante, retrostante, sottostante, sovrastante/soprastante.
Sono tutti costruiti su confissi, tranne
lati- (che esiste come confisso scientifico ma nel senso di ‘largo’:
laticauda, latifloro, latifoglia).
Latistante legittimerebbe forse un
frontistante, che tuttavia a me evocherebbe piú ‘che sta a fronte’ e non ‘di fronte’. Ma ammetto che l’attuale calura ottunde alquanto le mie facoltà mentali.

Inviato: mar, 13 lug 2010 23:07
di Ferdinand Bardamu
La ringrazio dell'impegno, malgrado l'opprimente afa.
L'aggettivo sembra essere proprio del lessico burocratico: una breve ricerca su
Google mostra infatti come sia usato largamente in atti giuridici o in discorsi inerenti a testi di legge.
Ecco alcuni esempi:
due edifici sono in posizione di parziale frontistanza. [qui è stato addirittura foggiato il sostantivo de-aggettivale]
La legge nazionale pone l'obbligo del rispetto della distanza minima di 10 ml tra pareti finestrate e pareti di edifici frontistanti.
Detto terrazzo risultava di altezza superiore a tutte le finestre dell’edificio frontistante […].
Il Comune di [omissis] ritiene che un cittadino e nel caso di specie il frontistante siano estranei al rapporto pubblicistico relativo alla concessione ad aedificandum o insanatoria […]
Inviato: mar, 13 lug 2010 23:17
di Marco1971
Grazie a lei per le citazioni!
Continuo a domandarmi se sia del tutto lecita una formazione consimile, ma in fondo non mi disturba, soprattutto se confinata a quello che, giustamente, Italo Calvino definí
antilingua.

Inviato: mer, 14 lug 2010 0:49
di PersOnLine
GoogleLibri attesta la prima ricorrenza di
frontistante nel
1913 e l'uso si incrementa nei
decenni successivi per non parlare degli
ultimi due, ma quasi esclusivamente in ambito giuridico.
Inviato: mer, 14 lug 2010 0:54
di Marco1971
Bene. L’ho già detto: s’accetta in ambito giuridico. Poco male.
Inviato: mer, 14 lug 2010 12:37
di Decimo
Marco1971 ha scritto:Latistante legittimerebbe forse un frontistante
Considerata anche la tendenza d’uso —ricavabile per ora solo dal numero di occorrenze in rete— dovremmo dunque preferire
frontistante alla variante in «-e-».
Posto ciò, siamo davvero sicuri della perfetta intercambiabilità con
antistante? Il secondo esempio citato da Ferdinad sembra dimostrare il contrario: se parlo infatti di «edifici antistanti», non si evince la reciprocità. Può darsi ch’io mi basi su un’interpretazione errata del significato, ma, quando impiegato in senso assoluto,
antistante si riferisce al posto in cui si trova il soggetto o, secondo il contesto, al luogo appena indicato o descritto. Se cosí fosse, quest’aggettivo non sarebbe poi cosí inutile…
Inviato: mer, 14 lug 2010 15:52
di PersOnLine
La parola non sembra sempre avere un significato specifico, tuttavia la troverei al massimo utile per indicare due oggetti che stanno l'uno di fronte all'altro reciprocamente e, soprattutto, in senso verticale: insomma, due palazzi possono essere tra loro
frontistanti (visto che si parla anche di
frontistanza), ma un giardino può essere solo
antistante a una casa.