Allora, mi sono avvalso già della consulenza di Marco1971, il quale ringrazio per la pazienza infinita, però nutro ancora molti dubbi al riguardo.
"essere antipatici è peggio che essere brutti"
"il saccente è peggiore del superficiale"
Come diceva, per l'appunto, Marco, nella seconda si potrebbe usare anche "peggio" (il saccente è peggio del superficiale), quindi mi chiedo: c'è una regoletta per non confondersi? Per non incappare in castronerie?
"C'è per caso qualcosa di peggiore?" o "C'è per caso qualcosa di peggio?" Io opterei per la prima. Qualche filone o link utile da leggere?
Grazie.
Peggio/Peggiore
Moderatore: Cruscanti
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Tenendo a mente che ‘peggio’ è sostanzialmente avverbio e ‘peggiore’ solo aggettivo, mi pare preferibile impiegare, in uno stile formale, ‘peggiore’ in funzione di epiteto (Il peggior quadro che io abbia mai visto è questo) e ‘peggio’ in funzione attributiva (Questo quadro è peggio di quello). Ma in questo caso, una “regoletta” non credo che esista.
Lo stesso per ‘meglio/migliore’.
Lo stesso per ‘meglio/migliore’.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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