«Hill holder»
Inviato: lun, 27 set 2010 1:52
Mi sembra che finora nessuno abbia segnalato il termine hill holder, che indica un dispositivo di cui sono equipaggiate ormai numerose automobili di recentissima costruzione (dalle più costose Mercedes alla Fiat Punto Evo) e che permette di partire da fermo in salita senza usare il freno a mano o senza azionare accortamente i pedali del freno e della frizione (cosa che rende in pratica un'automobile con il cambio manuale quasi altrettanto facile da guidare che una con il cambio automatico).
Come proposte di traduzione, si potrebbero prendere in considerazione "facilitatore di partenza" o "dispositivo anti-arretramento".
Riporto qui ad ogni buon conto la voce relativa in wikipedia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Hill_holder
Hill holder è un termine inglese che denota un sistema elettronico che permette ad un'autovettura dotata di cambio manuale partenze facilitate in salita.
Dei sensori rilevano l'inclinazione dell'autovettura ferma in salita e ne impediscono la retromarcia bloccando i freni, consentendo all'automobilista un più comodo uso del pedale della frizione per la ripartenza. Naturalmente il freno viene rilasciato automaticamente non appena il veicolo è in movimento. Si tratta di fatto della versione elettronica del freno di stazionamento che agisce invece meccanicamente.
L'invenzione non è particolarmente moderna: risulta infatti presentata dalla Studebaker già nel 1936; come nome depositato è invece stato usato dalla Subaru, mentre altre versioni dello stesso meccanismo vengono usate da varie case automobilistiche con nomi commercialmente diversi ma con lo stesso principio base.
Come proposte di traduzione, si potrebbero prendere in considerazione "facilitatore di partenza" o "dispositivo anti-arretramento".
Riporto qui ad ogni buon conto la voce relativa in wikipedia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Hill_holder
Hill holder è un termine inglese che denota un sistema elettronico che permette ad un'autovettura dotata di cambio manuale partenze facilitate in salita.
Dei sensori rilevano l'inclinazione dell'autovettura ferma in salita e ne impediscono la retromarcia bloccando i freni, consentendo all'automobilista un più comodo uso del pedale della frizione per la ripartenza. Naturalmente il freno viene rilasciato automaticamente non appena il veicolo è in movimento. Si tratta di fatto della versione elettronica del freno di stazionamento che agisce invece meccanicamente.
L'invenzione non è particolarmente moderna: risulta infatti presentata dalla Studebaker già nel 1936; come nome depositato è invece stato usato dalla Subaru, mentre altre versioni dello stesso meccanismo vengono usate da varie case automobilistiche con nomi commercialmente diversi ma con lo stesso principio base.