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«Cacciucco» o «caciucco»

Inviato: ven, 12 nov 2010 18:29
di Marco1971
Ce ne parla Matilde Paoli. Leggete fino in fondo... :D

Inviato: ven, 12 nov 2010 20:29
di Fausto Raso
Luciano Canepàri:
cacciucco (caciu-) kac'cukko, ka'cu-
caciucco (cacciu-) ka'cukko, kac'cu-

Inviato: ven, 12 nov 2010 21:11
di Luca86
Fausto Raso ha scritto:cacciucco (caciu-) katʃ'tʃukko, ka'u-
caciucco (cacciu-) ka'ukko, katʃ'tʃu-
FT: i simboli dell'AFI li trova qui. :wink:

Inviato: ven, 12 nov 2010 21:15
di Brazilian dude
A chi possa interessare, spiego che küçüklü ha una forma tanto "divertente" a causa dell'armonia vocalica. Si tratta di una parola composta di küçük (piccolo) e del suffisso lı, lu, li, lü (proprio di, simile a, appartenente a), che deve "concordare in vocale" con la parola a cui viene appeso. Un altro esempio è göz (occhio), gözlük (occhiali).

Inviato: ven, 12 nov 2010 21:31
di Brazilian dude
Mi sono appena reso conto che ho usato un altro suffisso. Un esempio con lo stesso suffisso sarebbe gözlü (di un certo tipo di occhio)

Inviato: ven, 12 nov 2010 22:20
di Luca86
Dove cade l'accento nella parola küçüklü?

Riguardo all'accentazione delle parole turche, il DOP dice: «L'accento tonico, piuttosto debole, cade generalmente sull'ultima sillaba; ma vi sono parecchie eccezioni, specialmente nei nomi propri». Sicché si pronuncia /kytSy'kly/?

Inviato: sab, 13 nov 2010 8:49
di Brazilian dude
Sì. :)

Inviato: sab, 13 nov 2010 13:16
di Luca86
Grazie, Brazilian dude. :)

Inviato: gio, 18 nov 2010 13:40
di u merlu rucà
Non è che vi sia stato un incrocio o un accostamento all'arabo chakchouka (scritto anche tchatchouka, choukchouka, tatouka), piatto tipico dell'Africa settentrionale (Tunisia/Marocco), una specie di 'ratatouille'? La derivazione sarebbe onomatopeica (chak-chak). Il termine è usato anche come verbo e significa mischiare, sbattere. L'onomatopea richiama il rumore del cucchiaio durante il mescolamento.

Inviato: ven, 19 nov 2010 11:11
di u merlu rucà
Ho chiesto ad un tunisino la pronuncia esatta. L'accento cade sulla penultima sillaba, quindi sulla u (ou) e non sull'ultima, come potrebbe sembrare leggendo alla francese. Ciò potrebbe essere un punto a favore dell'ipotesi origine o mediazione araba.

Re: «Cacciucco» o «caciucco»

Inviato: mer, 30 nov 2011 13:03
di Andrea Russo
Marco1971 ha scritto:Ce ne parla Matilde Paoli. Leggete fino in fondo... :D
Deh, i soliti livornesacci! :lol:
Personalmente ho sempre sentito cacciucco. Forse sono restii a scrivere e dire caciucco anche perché lo sentono come una scomposizione di questa parola in ca-ciucco, con ciucco che significa «sciocco, grullo» (Treccani in linea).

Inviato: ven, 02 dic 2011 10:54
di Fabio48
Veramente, dalle mie parti, ciucco significa ubriaco e non grullo.

Poi, se non ha cinque c non è cacciucco...

Ho passato anni ed anni di discussioni tra mia madre, livornese, e mio padre, lucchese, su quale fosse il cacciucco migliore: quello viareggino, più chiaro e leggero o quello livornese (secondo me quello vero) più scuro e intenso e con un deciso sapore di salvia.

Cordiali saluti.

Inviato: ven, 02 dic 2011 10:59
di Andrea Russo
Fabio48 ha scritto:Veramente, dalle mie parti, ciucco significa ubriaco e non grullo.
Anche a Livorno?