«Lapsus»

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Giallino

«Lapsus»

Intervento di Giallino »

Come si potrebbe tradurre lapsus? Dimenticanza? :?:
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Re: «Lapsus»

Intervento di Bue »

Giallino ha scritto:Come si potrebbe tradurre lapsus? Dimenticanza? :?:
Qui si combatte l'inglese, non il latino, caro Giallino... :twisted:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Esiste, volendo adoperarlo, l’adattamento lasso. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Decimo
Interventi: 434
Iscritto in data: ven, 18 ago 2006 13:45
Località: Modica

Intervento di Decimo »

Io finora nel parlato, forse impropriamente, ho sempre impiegato scivolone. Nello scritto sostenuto, invece, dove è meno appariscente, me la sono cavata un paio di volte —ma per variatio (:wink:)— con sdrucciolamento di penna (sbirciato nel Treccani) per lapsus calami.

Nessuna delle due soluzioni, però, mi sembra applicabile alla granitica locuzione «lapsus freudiano», ma… vedo che in Rete c’è un centinaio d’occorrenze di «scivolone freudiano»! :D
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
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