«Virtualmente»
Inviato: ven, 17 dic 2010 23:46
Cercando linguicidio in rete mi sono imbattuto in quest’articolo di Wikipedia, in cui si legge questa frase (per me terribilmente esanimante, considerando la situazione attuale; grassetto mio):
Il logoramento linguistico, chiamato occasionalmente suicidio linguistico, è un processo di obsolescenza linguistica. Nel corso delle generazioni, i locutori della meno prestigiosa fra due varietà strettamente imparentate prendono in prestito così tanto lessico, pronuncia e sintassi dalla lingua più prestigiosa che la prima diventa virtualmente indistinguibile dalla seconda.
Ho l’impressione che l’autore (o gli autori) intendesse ‘praticamente, quasi’, che è significato comune dell’inglese virtually. In italiano, virtualmente ha un senso affatto diverso, vuol dire ‘teoricamente, potenzialmente’.
Vi risulta che questo calco semantico si stia imponendo nella nostra lingua?
Il logoramento linguistico, chiamato occasionalmente suicidio linguistico, è un processo di obsolescenza linguistica. Nel corso delle generazioni, i locutori della meno prestigiosa fra due varietà strettamente imparentate prendono in prestito così tanto lessico, pronuncia e sintassi dalla lingua più prestigiosa che la prima diventa virtualmente indistinguibile dalla seconda.
Ho l’impressione che l’autore (o gli autori) intendesse ‘praticamente, quasi’, che è significato comune dell’inglese virtually. In italiano, virtualmente ha un senso affatto diverso, vuol dire ‘teoricamente, potenzialmente’.
Vi risulta che questo calco semantico si stia imponendo nella nostra lingua?