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Dubbi sull'uso delle lineette

Inviato: sab, 15 apr 2006 12:46
di AeroN
Come si sa, si usano le lineette per racchiudere incisi e commenti...tipo:L'ho detto — come vedi — per farla ragionare.

Ma la lineetta singola, in un testo, che funzione ha?

Ad esempio, in una frase del genere (...di Nietzsche):
Il mondo vero, irraggiungibile per il saggio, il pio, il virtuoso - egli vive in quel mondo, egli è quel mondo.
Che significato ha quella lineetta singola, a che serve nella frase?

Anche una frase così, io, francamente, non "riesco a seguirla..."
Di loro, io ho: l’idolatria e l’amore del sacrilegio; - oh! tutti i vizi, collera, lussuria, - magnifica, la lussuria; - soprattutto menzogna e pigrizia.
(E' di Arthur Rimbaud...)

Sono incisi, commenti, o "varie lineette singole"?

E in una così? (scusate se vi rompo con quesiti per voi banali, ma pur cercando non ho trovato nulla...)
Una sera, ho fatto sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. - E l’ho trovata amara. - E l’ho ingiuriata.

Ringrazio anticipatamente chi saprà darmi una risposta.


Saluti

AeroN

Inviato: sab, 15 apr 2006 13:01
di Federico
Se n'è discusso parecchio nel filone sotto questo: in particolare le potrebbe interessare a parire da qui

Inviato: gio, 20 apr 2006 18:05
di AeroN
Federico ha scritto:Se n'è discusso parecchio nel filone sotto questo: in particolare le potrebbe interessare a parire da qui
La ringrazio. Ho risolto parte dei miei dubbi, anche se qualche incertezza rimane.


Saluti

AeroN

Re: Dubbi sull'uso delle lineette

Inviato: gio, 20 apr 2006 18:10
di Marco1971
AeroN ha scritto:Che significato ha quella lineetta singola, a che serve nella frase?

Anche una frase così, io, francamente, non "riesco a seguirla..."
Di loro, io ho: l’idolatria e l’amore del sacrilegio; - oh! tutti i vizi, collera, lussuria, - magnifica, la lussuria; - soprattutto menzogna e pigrizia.
(E' di Arthur Rimbaud...)

Sono incisi, commenti, o "varie lineette singole"?

E in una così? (scusate se vi rompo con quesiti per voi banali, ma pur cercando non ho trovato nulla...)
Una sera, ho fatto sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. - E l’ho trovata amara. - E l’ho ingiuriata.
Codesti sono esempi d’un uso non convenzionale della lineetta (Rimbaud è poeta originale). Nel secondo esempio io vedrei il suo impiego come sottolineatura emotiva dell’anafora (E... E... E...). In genere, in questo tipo di prosa poetica, le lineette hanno anche una funzione estraniante, indicano talvolta un cambiamento di tono, ecc.

Re: Dubbi sull'uso delle lineette

Inviato: gio, 20 apr 2006 18:19
di AeroN
Possiamo quindi dire che sono, in questo caso, utilizzate solo nel linguaggio letterario?
Le vedo spesso utilizzate nella prosa lirica, nella critica letteraria, in libri di filosofia (Shopenauer, Nietzsche...), molto di rado nel giornalismo, invece.


AeroN

Inviato: gio, 20 apr 2006 18:27
di Marco1971
Non penso che si trovino esempi dell’uso che della lineetta fa Rimbaud in testi di natura non poetica o letteraria (ma se ha esempi di prosa scientifica con questi usi marginali, m’interessa!). Nella prosa corrente, i suoi impieghi sono quelli che trova descritti nel rimando fornito da Federico.