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La locuzione "alla sans façon"

Inviato: sab, 19 feb 2011 7:46
di Stephanus
Mi sono imbattutto in questa locuzione francese che ho sentito nella forma (dialettale?) sanfasò (in realtà chi me l'ha detta l'ha pronunciata più o meno così: alla jonfajòn, con pronuncia francesizzante della "j"). Qualcuno sa quando e come questa locuzione è entrata nella nostra lingua? E se ci sono varianti italianizzate della detta locuzione?

Grazie.

Inviato: sab, 19 feb 2011 11:45
di Ferdinand Bardamu
Nel mio dialetto (veronese), esiste, usata in ambito familiare, la locuzione ala sanfasó o ala sanfasón col significato di alla carlona, senza precisione e accuratezza.

La medesima locuzione è diffusa, a quanto ho trovato in Rete, anche in siciliano, in napoletano e in romanesco.

In uno Studi di lessicografia italiana: Volumi 12-13 trovato su Google in visualizzazione frammentaria ho potuto leggere:

sanfasò: nella locuz. avv. alla sanfasò, alla buona, senza cerimonie («noi si diceva alla bona, ma c'era chi diceva alla sanfasòn»)

Come vede, non c'è marca d'uso, cosa che mi fa pensare si tratti d'una forma (quasi) panitaliana, sebbene sia confinata esclusivamente all'uso familiare e colloquiale. Ma manca una porzione significativa di testo prima di quello citato: può darsi che sia catalogato fra i costrutti dialettali.

Inviato: sab, 19 feb 2011 13:44
di u merlu rucà
Sono abbastanza vicino alla frontiera francese ma, stranamente, non ricordo questa espressione nel mio dialetto. Chiederò a mio padre, che ha quasi novant'anni.

Inviato: sab, 19 feb 2011 13:49
di Marco1971
Il GRADIT registra la sola variante sanfason e rimanda a sans façon. Data la locuzione al 1786 (in «La donna galante ed erudita» di G. Cornoldi Caminer).