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«Crocifisso» o «crocefisso»?
Inviato: ven, 18 mar 2011 7:33
di Stephanus
E ancora: resurrezione o risurrezione? Penso, ma non so perché, che le due forme siano entrambe valide per entrambi i termini (ne esistono altri con queste piccole varianti?).
Ma, mi chiedo: qual è la differenza fra le due forme?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Inviato: ven, 18 mar 2011 16:14
di Marco1971
Sono semplici varianti, di diversa frequenza nell’uso. I vocabolari mettono a lemma la forma piú diffusa (in questo caso crocifisso e risurrezione).
Re: «Crocifisso» o «crocefisso»?
Inviato: ven, 18 mar 2011 17:19
di Luca86
Stephanus ha scritto:…ne esistono altri con queste piccole varianti?
Ce ne sono parecchi: ad esempio – scrivo quelli che mi vengo in mente –
bazzotto/
barzotto,
olivo/
ulivo (e
oliva/
uliva),
obiettivo/
obbiettivo,
reboante/
roboante, ecc.
Inviato: sab, 19 mar 2011 7:23
di Stephanus
Ma queste varianti dipendono da una maggiore o minore aderenza alla parola latina da cui derivano?
Inviato: dom, 20 mar 2011 0:56
di Marco1971
Quando una parola deriva dal latino, ha spesso varianti, se non si è stabilita nell’uso una forma preponderante. Non è sempre quella piú vicina al latino a prevalere.
Inviato: dom, 20 mar 2011 12:23
di pocoyo
Tuttavia, a proposito di
roboante, ho sempre preferto la variante piú aderente alla forma latina. Il
DOP dice meno bene, mentre il
Treccani nota addirittura:
diffuso, ma non corretto. Come occorre comportarsi in casi simili?
Qualcuno può illuminarmi sull’origine di
roboante?
Inviato: dom, 20 mar 2011 13:55
di Marco1971