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«Ingolfarsi»

Inviato: mar, 07 giu 2011 15:03
di zeneize
Cito il Treccani sul verbo "ingolfarsi"
ingolfarsi v. intr. pron. [der. di golfo] (io m’ingólfo, ecc.). –

1.

a. non com. Del mare, spingersi, internarsi dentro la terra formando un golfo: in quel tratto di costa, il mare s’ingolfa profondamente. Di persona o d’imbarcazione, entrare nel golfo; addentrarsi in acque non libere, tra scogli e bassifondi; anticam., anche mettersi in alto mare: Or entra [la nave] ne lo stretto e passa il corto Varco, e s’ingolfa in pelago infinito (T. Tasso).

b. letter. Addentrarsi, penetrare in luogo stretto: il funebre vento di quelle montagne infradiciate si ingolfava nel vicolo (Moravia).

c. fig. Mettersi in impegni gravi o rischiosi e azzardati, da cui è difficile uscire: (cfr. impelagarsi): si è ingolfato in un mare di debiti, in speculazioni sbagliate; più genericam., applicarsi con ardore e impegno, anche eccessivi, a qualche attività, immergersi, tuffarsi: ingolfarsi nella lotta politica; ingolfarsi in avventure amorose; ingolfarsi in una discussione; ingolfarsi nello studio di una scienza arcana, in ricerche astruse; questa settimana è ingolfato di lavoro; con accezioni più partic., farsi dominare da un sentimento, da uno stato d’animo: quando si tratteneva col pensiero sull’una o sull’altra di queste cose, s’ingolfava tutto nella rabbia, e nel desiderio della vendetta (Manzoni). Talora usato anche come trans., con valore causativo: ingolfare la famiglia nei debiti.

2. Con riferimento a motori, non funzionare a regime ottimale in seguito a un eccesso di alimentazione: il motore si è ingolfato. Come trans., con valore causativo, ingolfare il motore, provocarne l’ingolfamento. ◆ Part. pass. ingolfato, anche come agg., nelle varie accezioni proprie e, più spesso, fig. del verbo (soprattutto in unione col verbo essere o trovarsi): trovarsi ingolfato in una serie di liti, in una relazione amorosa, in un’avventura rischiosa, in un lavoro senza fine, ecc.; e, con riferimento al sign. 2, avere il motore ingolfato (fam., avere o sentirsi lo stomaco ingolfato, appesantito da un pasto troppo abbondante).
A Genova il termine si usa anche nel senso di "ingozzarsi", "riempirsi di cibo", e infatti esiste in genovese il verbo ingorfâse /iNgur'fa:se/ con lo stesso significato. Quest'uso del verbo è circoscritto alla sola Liguria o è presente anche in altre regioni? Possiamo considerarlo un regionalismo?

Re: «Ingolfarsi»

Inviato: mer, 08 giu 2011 17:06
di LinguisticaMente
zeneize ha scritto:A Genova il termine si usa anche nel senso di "ingozzarsi", "riempirsi di cibo", e infatti esiste in genovese il verbo ingorfâse /iNgur'fa:se/ con lo stesso significato. Quest'uso del verbo è circoscritto alla sola Liguria o è presente anche in altre regioni? Possiamo considerarlo un regionalismo?
Interessante quesito, zeneize! Confermo che tale verbo viene spesso usato con lo stesso significato anche nella zona dell'alto Casertano. :)

Inviato: mer, 08 giu 2011 20:03
di zeneize
Il che mi incuriosisce, LinguisticaMente. A questo punto devo desumere che sia un'accezione comune a tutta l'Italia, forse tipica del linguaggio colloquiale. Ma attendo altre risposte :)

Inviato: sab, 11 giu 2011 0:18
di chiara
Mi sembra semplicemente l'accezione 2, usata in senso figurato (in registro familiare):
2. Con riferimento a motori, non funzionare a regime ottimale in seguito a un eccesso di alimentazione: il motore si è ingolfato. Come trans., con valore causativo, ingolfare il motore, provocarne l’ingolfamento. ◆ Part. pass. ingolfato, anche come agg., nelle varie accezioni proprie e, più spesso, fig. del verbo (soprattutto in unione col verbo essere o trovarsi): trovarsi ingolfato in una serie di liti, in una relazione amorosa, in un’avventura rischiosa, in un lavoro senza fine, ecc.; e, con riferimento al sign. 2, avere il motore ingolfato (fam., avere o sentirsi lo stomaco ingolfato, appesantito da un pasto troppo abbondante).

Inviato: sab, 11 giu 2011 0:25
di zeneize
Non propriamente, a mio avviso. Lì ci si riferisce a una condizione di appesantimento dello stomaco, analogamente a quanto può accadere a un organo meccanico che non funzioni a dovere. Io mi riferivo all'uso del verbo nel senso di "rimpinzarsi esageratamente di cibo", ad esempio: "s'è ingolfato di cioccolatini e ora ha mal di pancia"

Inviato: mer, 09 gen 2013 0:18
di Duca Conte Semenzara
Riprendo questo (relativamente) vecchio filone perché m'è capitato d'imbattermi, leggendo l'epistolario del Machiavelli, in un'espressione per me del tutto nuova, e che forse ha che fare con l'accezione del verbo ingolfarsi citata da zeneize.
Cito il passo (lettera al Guicciardini del 18 maggio 1521):
Pure e' va tastando, et io gli rispondo poche parole et mal conposte, et fondomi sul diluvio che debbe venire, o sul Turco che debbe passare, et se fosse bene fare la Crociata in questi tempi, et simili novelle da pancaccie, tanto che io credo gli paia mille anni di parlarvi a bocca per chiarirsi meglio, o per fare quistione con voi, che gli havete messo questa grascia per le mani, ché gli inpaccio la casa, et tengolo inpegnato qua; pure io credo che si confidi assai che il giuoco habbia a durare poco, et però segue in far buona cera et fare i pasti golfi, et io pappo per 6 cani et 3 lupi, et dico quando io desino - Stamani guadagno io dua giulii; - et quando io ceno: Stasera io ne guadagno quattro. - Pure, nondimeno, io sono obbligato a voi et a lui, et se viene mai a Firenze io lo ristorerò, et voi in questo mezzo gli farete le parole.
Curiosamente, però, l'aggettivo golfo è riferito ai pasti, e non al voracissimo Machiavelli. :D

Inviato: ven, 11 gen 2013 0:34
di LinguisticaMente
Duca Conte Semenzara ha scritto:Curiosamente, però, l'aggettivo golfo è riferito ai pasti, e non al voracissimo Machiavelli. :D
Si tratta di una chiara metonimia machiavelliana, no? :wink: