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Popoli e pioppi

Inviato: lun, 25 lug 2011 13:57
di bartolo
Salve. Un dubbio. Note le derivazioni di di "pòpolo" da pŏpŭlus e di "piòppo" da pōpŭlus. Ma nel caso di "piòppo", perché quell'esito in dittongo?

Grazie :?

Re: Popoli e pioppi

Inviato: lun, 25 lug 2011 14:39
di Carnby
bartolo ha scritto:Salve. Un dubbio. Note le derivazioni di di "pòpolo" da pŏpŭlus e di "piòppo" da pōpŭlus. Ma nel caso di "piòppo", perché quell'esito in dittongo?
Perché... non è un esito in dittongo. O, meglio, la forma odierna contiene un «dittongo ascendente» /jO/ (ma non per Canepari!): essa risale a un latino medievale (attestato) ploppum (per il classico pōpulum) da cui, per il noto fenomeno della palatizzazione, pioppo. Semmai è «strana» la vocale /O/ «aperta» della pronuncia toscana: da -ō- latina ci saremmo attesi una /o/ «chiusa»; Battisti–Alessio (DEI, p. 2935) ritengono possibile un incrocio con òppio (dal latino opulus, che indica l'acero campestre, in Toscana chiamato anche chiòppo).

Inviato: lun, 25 lug 2011 15:23
di Brazilian dude
In spagnolo polvo significa polvere e in portoghese la stessa parola significa pioppo.

Inviato: lun, 25 lug 2011 16:52
di Carnby
Brazilian dude ha scritto:In spagnolo polvo significa polvere e in portoghese la stessa parola significa pioppo.
A me risulta che in portoghese polvo significhi "polpo" (Octopus vulgaris) e non "pioppo" (Populus sp.).

Inviato: lun, 25 lug 2011 19:35
di Brazilian dude
Ha ragione lei.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: lun, 25 lug 2011 20:00
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:
bartolo ha scritto:Salve. Un dubbio. Note le derivazioni di di "pòpolo" da pŏpŭlus e di "piòppo" da pōpŭlus. Ma nel caso di "piòppo", perché quell'esito in dittongo?
Perché... non è un esito in dittongo. O, meglio, la forma odierna contiene un «dittongo ascendente» /jO/ (ma non per Canepari!): essa risale a un latino medievale (attestato) ploppum (per il classico pōpulum) da cui, per il noto fenomeno della palatizzazione, pioppo. Semmai è «strana» la vocale /O/ «aperta» della pronuncia toscana: da -ō- latina ci saremmo attesi una /o/ «chiusa»; Battisti–Alessio (DEI, p. 2935) ritengono possibile un incrocio con òppio (dal latino opulus, che indica l'acero campestre, in Toscana chiamato anche chiòppo).
Mi sembra arduo far derivare chiòppo da opulus.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: lun, 25 lug 2011 20:44
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:Mi sembra arduo far derivare chiòppo da opulus.
Infatti chiòppo viene da ploppus: forse mi sono spiegato male, ma era solo per dire che l'influsso di òppioopulus sulla vocale aperta di piòppo è realistica.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: mar, 26 lug 2011 9:31
di bartolo
Carnby ha scritto:Semmai è «strana» la vocale /O/ «aperta» della pronuncia toscana: da -ō- latina ci saremmo attesi una /o/ «chiusa»; Battisti–Alessio (DEI, p. 2935) ritengono possibile un incrocio con òppio (dal latino opulus, che indica l'acero campestre, in Toscana chiamato anche chiòppo).
E il mio dubbio nasceva in origine proprio da qui, dall'attesa di una /o/ "chiusa" in quanto proveniente dalla -ō- latina. Poi quell'esito in /jO/ mi ha fatto pensare ad altro.

Grazie. :)

Re: Popoli e pioppi

Inviato: mar, 26 lug 2011 14:22
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:
u merlu rucà ha scritto:Mi sembra arduo far derivare chiòppo da opulus.
Infatti chiòppo viene da ploppus: forse mi sono spiegato male, ma era solo per dire che l'influsso di òppioopulus sulla vocale aperta di piòppo è realistica.
Se chiòppo venisse da ploppus, presenterebbe un esito più meridionale che toscano: sic./cal. cchiù da plus. Il portoghese choupo, presenta l'esito regolare del gruppo consonantico iniziale pl-, mentre la forma spagnola chopo non è regolare, in quanto da pl- iniziale ci si attende ll- (che suona come gl- italiano in figlio): llorar 'piangere' < plorare, e potrebbe essere un prestito dal portoghese (o dal galego). Il catalano ha clop, che corrisponde all'italiano chioppo. Per quanto riguarda la forma portoghese polvo, citata da brazilian ed 'erroneamente' tradotta come pioppo, mentre indica il polpo, bisogna dire che non è poi così errato attribuirle il significato di 'pioppo'. Infatti forme simili, derivanti da populus > poplus > polpus > polvo si incontrano nella toponomastica del Leon, regione della Spagna e potrebbero esistere anche nella toponomastica del Portogallo.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: mar, 26 lug 2011 15:18
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:Se chiòppo venisse da ploppus, presenterebbe un esito più meridionale che toscano
Rohlfs (Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, § 186) cita chiòppo per Pistoia (Montale) e afferma la provenienza settentrionale, con sostituzione della palatale /tS-/ con /kj-/ toscana.
Non c'entra molto, comunque, sempre a proposito di nessi /Cl/, nel toscano rustico /stj/ è l'esito normale dei nessi /skj/: schiumaštummia (da *stiumma); maschiomaštio; schiavoštiavo (si noti anche la palatalizzazione popolare di [s], tipica del registro basso). Non so se si tratti dell'esito naturale o se, più probabilmente, sia un passaggio secondario.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: mar, 26 lug 2011 20:15
di u merlu rucà
L'esito settentrionale di pl- è esattamente lo stesso del toscano/italiano, cioè pj-, con l'eccezione del ligure che ha tS. Non capisco, perciò, da dove il Rohlfs tragga la sua convinzione della provenienza settentrionale (c'è da dire che un ciüpu probabilmente derivato da ploppus è segnalato nel ligure ad Arenzano, ma è un tipo decisamente minoritario rispetto ad arbara/arbura, che è anche del genovese).
Nei dialetti della Versilia esiste chioppo per indicare un gruppo di piante cresciute insieme, il cui etimo è ricondotto a copulum 'legame', attraverso le forme metatetiche *clopum/*cloppum (Dizionario etimologico dei dialetti italiani. Cortellazzo-Marcato).
Alla luce di questo, io vedrei più un'influenza di chioppo versiliese su pioppo (stesso campo semantico) che non un'improbabile provenienza settentrionale.

Re: Popoli e pioppi

Inviato: gio, 28 lug 2011 11:36
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:L'esito settentrionale di pl- è esattamente lo stesso del toscano/italiano, cioè pj-, con l'eccezione del ligure che ha tS. Non capisco, perciò, da dove il Rohlfs tragga la sua convinzione della provenienza settentrionale (c'è da dire che un ciüpu probabilmente derivato da ploppus è segnalato nel ligure ad Arenzano, ma è un tipo decisamente minoritario rispetto ad arbara/arbura, che è anche del genovese).
Rohlfs (Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, § 186) cita per Montale anche chiatto per piatto con lo stesso esito /kj-/ da /pl-/ latino. Questa parola, a differenza di chiòppo, non l'ho mai sentita dalle mie parti. Influenza di quattocoāctus o esito meridionale (cfr. anche chiatta)?

Inviato: gio, 28 lug 2011 21:52
di u merlu rucà
Penso sia un esito meridionale, come del resto chiatta.

Inviato: sab, 30 lug 2011 18:51
di Carnby
Però chiòppo potrebbe anche essere una dissimilazione da ploppus → *cloppus.

Inviato: sab, 30 lug 2011 23:40
di u merlu rucà
Potrebbe essere.