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«Rebusista»
Inviato: mer, 24 ago 2011 23:41
di Fausto Raso
L’appassionato di rebus non ha un nome proprio che lo connoti; i vocabolari, per lo meno, non registrano alcun termine in proposito. Avrei pensato di chiamarlo“rebusista”, con il solito suffisso “-ista”, che indica professioni e mestieri. Sono arrivato secondo, però, perché ho scoperto che il Gradit (l’unico?) attesta “rebussista”. Onestamente non comprendo il motivo della doppia “s”. A mio avviso il raddoppiamento sarebbe giustificato se il vocabolo “genitore” si leggesse con l’accento sulla “u” (rebús) in cui la consonante ‘s’ si “sente” doppia: rebúss. Che ne pensate?
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:00
di Marco1971
Forse con una sola ‘s’ si tenderebbe, almeno nelle regioni settentrionali, alla sonorizzazione (/rebu'zista/). Inoltre,
rebussista subisce l’attrazione dei copiosi derivati in
-ssista. Io, per me, come avevo proposto tempo fa, da
rebus farei
rebo (come da
coitus abbiamo
coito e molti altri), donde
reboista.

Inviato: gio, 25 ago 2011 0:08
di Freelancer
Il Devoto-Oli ha rebussistico: scherz. ~ Indecifrabile, non chiaro.
(È pure nel Gradit.)
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:12
di Fausto Raso
Freelancer ha scritto:Il Devoto-Oli ha rebussistico: scherz. ~ Indecifrabile, non chiaro.
(È pure nel Gradit.)
Rebussistico "sa" piú di aggettivo che di sostantivo.
Si trova anche nel De Mauro e nello Zingarelli, come aggettivo, appunto.
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:39
di Marco1971
Non è questione, credo, di sostantivi o aggettivi, ma del fatto che nei derivati in vocale + ‘s’, la ‘s’ di solito raddoppia, tranne nel bizzarro zeusiano; anche per callasiano, che si legge[va] spesso, è preferibile callassiano.
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:51
di Fausto Raso
Gentile Marco, intendevo dire che rebussistico è aggettivo, non sostantivo. Gli appassionati di rebus non possono definirsi rebussistici ma rebusisti/rebussisti.
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:53
di Freelancer
En passant, nella Storia della lingua italiana Bruno Migliorini dice che rebus è un anglo-latinismo.
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:56
di Marco1971
Torno su zeusiano e callasiano, entrambi nel GRADIT, ma il primo con ‘s’ sonora e il secondo con ‘s’ sorda: perché?
Inviato: gio, 25 ago 2011 0:59
di Fausto Raso
Freelancer ha scritto:En passant, nella Storia della lingua italiana Bruno Migliorini dice che rebus è un anglo-latinismo.
Per il Pianigiani il termine è solo
latino.
Inviato: gio, 25 ago 2011 1:18
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Non è questione, credo, di sostantivi o aggettivi, ma del fatto che nei derivati in vocale + ‘s’, la ‘s’ di solito raddoppia, tranne nel bizzarro zeusiano; anche per callasiano, che si legge[va] spesso, è preferibile callassiano.
Mi sembra che la "regola" che lei cita valga solo per gli aggettivi derivati da nomi propri: Piras/
pirassiano; Melis/
melissiano ecc. Sono in errore?
Inviato: gio, 25 ago 2011 1:42
di Marco1971
Ho citato due nomi propri: Zeus e Callas, i cui aggettivi derivati hanno una sola ‘s’ (ma pronunce diverse, e su questo nessuno si è espresso) nei dizionari che li registrano.
Inviato: gio, 25 ago 2011 2:38
di Luca86
Questi sono i risultati di una veloce ricerca con Google nel
sito del celeberrimo periodico enigmistico italiano:
rebusista: 23 occorrenze;
rebussista: 245 occorrenze.
Marco1971 ha scritto:Torno su zeusiano e callasiano, entrambi nel GRADIT, ma il primo con ‘s’ sonora e il secondo con ‘s’ sorda: perché?
Caro Marco, forse mi sbaglio, ma credo che in questi casi sia l'uso a far prevalere questa o quella pronuncia.
Inviato: gio, 25 ago 2011 18:29
di Marco1971
Zeusiano è parola rara (non l’ho mai sentita pronunciare), mi domando quindi come si formi l’uso nella pronuncia di vocaboli non proprio di comune impiego.

Inviato: gio, 25 ago 2011 19:18
di Luca86
M'è venuto in mente un altro caso analogo:
venusiano /venu'zjano/, che potrebbe benissimo essere
venussiano. La pronuncia di
zeusiano – come
venusiano – potrebbe essere un calco del francese
zeusien (che, a quanto pare, è raro anche in francese: ho trovato un solo
risultato in Google Libri)?
Inviato: gio, 25 ago 2011 21:58
di Marco1971
In francese, non trovo zeusien nel TLF, né nel Petit Robert...