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«Soddisfare»

Inviato: sab, 08 ott 2011 9:45
di edoram
Curiosando nella tavola di coniugazione dei verbi su garzanti linguistica in rete mi sono imbattuto in "soddisfare" e ho notato che propongono le varianti "soddisfaccio, soddisfaccia" prima di "soddisfo, soddisfi".

Devo dedurre che sono quelle preferibili? Voi cosa ne pensate?

Aggiungo il collegamento per comodità:
http://garzantilinguistica.sapere.it/it ... mit=%C2%A0

Inviato: sab, 08 ott 2011 14:18
di Marco1971
Sí, è preferibile la coniugazione che segue il paradigma di fare. :)

Inviato: sab, 08 ott 2011 14:55
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Sí, è preferibile la coniugazione che segue il paradigma di fare. :)
Stupisce, e non poco, che la Crusca ammetta soddisferò e soddisferei

Inviato: sab, 08 ott 2011 16:27
di Marco1971
Un ricerca condotta sui siti del Corriere e di Repubblica mostra la netta prevalenza delle forme «devianti», che non possiamo naturalmente ignorare:

soddisfarà: C 9 / R 4
soddisferà: C 403 / R 527

soddisfarebbe: C 3 / R 2
soddisferebbe: C 90 / R 120

Con questo non dico che non si debba insistere sul mantenimento delle forme tradizionali, ma che la forza dell’uso fa sí che non si può condannare quel che diventa «normale» nella morfologia verbale.

"Soddisferà" anche il DOP

Inviato: sab, 08 ott 2011 17:32
di PersOnLine
Sono varianti riportate anche dal DOP. Ma sono forme recenti o hanno anche una qualche attestazione storica?

Inviato: sab, 08 ott 2011 17:49
di Marco1971
La prima attestazione archiviata nella BIZ[a] è del 1549 presso Gelli:

Ma stà saldo: parlerai un poco con quella Serpe che viene attraversando la strada inverso noi, che, se ben mi ricorda, colui che io transmutai in lei era greco; e egli ti soddisferà forse assai meglio che non hanno fatto questi.

Diverse occorrenze in Goldoni, Baretti, e persino una in Leopardi (che è l’ultima cronologicamente)!

Addio, carissimo. Se ci volete bene, scriveteci spesso, e quando non crediate di potervi trattenere con noi quanto nell’ultima vostra, fate come vi piace, che ci soddisferemo anche del poco. V’amano v’abbracciano e vi salutano i due vostri amicissimi. Addio, addio.

Si vede che quest’unica ricorrenza leopardiana è inserita in un contesto familiare. ;)

Inviato: sab, 08 ott 2011 19:11
di edoram
http://www.wordchamp.com/lingua2/Verb.d ... guageID=24

Immagino che questo sito non sia molto affidabile quindi ;)

Inviato: sab, 08 ott 2011 19:20
di Marco1971
Gerundio disfando? :shock: No, proprio inaffidabilissimo!

Inviato: sab, 08 ott 2011 19:53
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Un ricerca condotta sui siti del Corriere e di Repubblica mostra la netta prevalenza delle forme «devianti», che non possiamo naturalmente ignorare:

soddisfarà: C 9 / R 4
soddisferà: C 403 / R 527

soddisfarebbe: C 3 / R 2
soddisferebbe: C 90 / R 120

Con questo non dico che non si debba insistere sul mantenimento delle forme tradizionali, ma che la forza dell’uso fa sí che non si può condannare quel che diventa «normale» nella morfologia verbale.
Io, cortese Marco, non darei tanto "peso" alla lingua dei giornali...
Conosco dei giornalisti, che definire analfabeti è un eufemismo.

Inviato: sab, 08 ott 2011 19:57
di Marco1971
Non si tratta solo dei giornali: abbiamo visto che queste forme non sono recentissime e che le troviamo attestate presso scrittori del passato. (Né tutti i giornalisti sono analfabeti; ce ne sono di ottimi. :))

Inviato: sab, 08 ott 2011 20:06
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Gerundio disfando? :shock: No, proprio inaffidabilissimo!
Perché, allora, accettare soddisferò e soddisferei, forme adoperate nel passato e condannare disfando, forma anch'essa in "auge" nel passato?

Inviato: sab, 08 ott 2011 20:14
di Marco1971
Nessun’occorrenza di disfando nella BIZ[a]. ;) Poi si deve aggiungere che ci sono forme che subiscono una censura sociale piú o meno forte.

Inviato: sab, 08 ott 2011 20:31
di Luca86
Marco1971 ha scritto:Gerundio disfando? :shock: No, proprio inaffidabilissimo!
Mi scusi, ma non ha notato, un po' piú sotto, gli osceni *disfavo (imperf.), *disfò (pass. rem.), *disfassi (cong. imperf.), ecc.?

Inviato: sab, 08 ott 2011 23:12
di Marco1971
Non mi ero attardato sul sito, bastava guardare le forme errate in alto per decretare la sua totale inattendibilità.

Re: Soddisfare

Inviato: dom, 09 ott 2011 1:44
di Luca86
edoram ha scritto:...ho notato che propongono le varianti "soddisfaccio, soddisfaccia" prima di "soddisfo, soddisfi".

Devo dedurre che sono quelle preferibili? Voi cosa ne pensate?
Riporto, dal Gabrielli bivolume, la coniugazione del verbo:

soddisfàre (soddisfàccio o soddisfò, soddisfài, soddisfà, soddisfacciàmo, sodisfàte, soddisfànno, anche, ma non dell'uso letter., soddísfo, -sfi, -sfa, soddísfano; nell'uso fam. parlato soddisfiamo per soddisfacciamo; soddisfacévo, soddisfacevàmo, soddisfacévano, errato ‘soddisfàvo’, ‘soddisfàvano’; soddisféci, soddisfacésti, soddisféce, soddisfacémmo, soddisfacéste, soddisfécero; soddisfarò, soddisfarài, soddisfarà, soddisfarémo, soddisfaréte, soddisfarànno, nell'uso fam. soddisferò, soddiferài, soddisferà, ecc.; che io, tu, egli soddisfàccia, che noi soddisfacciàmo, che voi soddisfacciàte, che essi soddisfàcciano, anche, ma non letter., che io, tu, egli soddísfi, che essi soddísfino, nell'uso fam. soddisfiàmo, soddisfàte; soddisfacéssi, soddisfacésse, soddisfacéssimo, soddisfacéste, soddisfacéssero; soddisfarèi, soddisfarésti, soddisfarèbbe, soddisfarémmo, soddisfaréste, soddisfarèbbero, nell'uso fam. soddisferèi, soddisferésti, soddisferèbbe, ecc.; imp. soddisfa' o soddisfà o soddisfai, non letter. soddísfa, soddisfacciàmo, soddisfàte, soddisfàcciano, non letter. soddísfino; ppr. soddisfacènte, pp. soddisfàtto; ger. soddisfacèndo; la coniugaz. letter. è come fàre).

Le consiglio di dare un'occhiata anche nel DOP, ché è affidabilissimo. :wink:

Innanzitutto, è importante evitare le forme errate: soddisfavo per soddisfacevo; soddisfai, soddisfò, soddisfarono per soddisfeci, soddisfece, soddisfecero; soddisfassi per soddisfacessi; soddisfando per soddisfacendo. Le altre (soddisfo, soddisferò, soddisferei, ecc.) sono accettate, purché siano usate in un contesto informale o familiare; in un contesto formale, invece, è ancora consigliabile – finché l'uso non le consacrerà – usare la coniugazione tradizionale.