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Fuori tema

Inviato: gio, 13 ott 2011 1:38
di Luca86
marcocurreli ha scritto:Dizionario di inglese multilingue e monolingue...
Scusi, Marco[1971], spontaneamente io avrei scritto dizionario d'inglese multi e monolingue, evitando la ripetizione del suffisso -lingue: è sbagliato quest'uso?

Inviato: gio, 13 ott 2011 2:42
di Marco1971
No, non è sbagliato, ma metterei un trattino: multi- e monolingue.

Inviato: gio, 13 ott 2011 2:49
di Luca86
Marco1971 ha scritto:No, non è sbagliato, ma metterei un trattino: multi- e monolingue.
Anche in una frase come Una poltrona del Sette(-) Ottocento?

Inviato: gio, 13 ott 2011 3:49
di Marco1971
Sí, una poltrona del Sette-Ottocento. :)

Non sono innovativo in questo, credo che sia già in Migliorini.

Inviato: gio, 13 ott 2011 4:13
di Luca86
Grazie. :)

Inviato: gio, 13 ott 2011 10:45
di Brazilian dude
No, non è sbagliato, ma metterei un trattino: multi- e monolingue.
Questo è un procedimento comunissimo in tedesco, in olandese e in ceco.

Inviato: gio, 13 ott 2011 20:53
di Luca86
Marco1971 ha scritto:...credo che sia già in Migliorini.
Gentile Marco, potrebbe specificare la fonte? Grazie.

Inviato: gio, 13 ott 2011 21:14
di Marco1971
Non ho la fonte, si tratta d’un mio ricordo. Ho però ritrovato un esempio – tra i vari – nel linguisticamente ineccepibile libro di Luca Serianni La lingua poetica italiana (Roma, Carocci, 2009). Si tratta della nota 1 a pagina 143 (grassetti miei):

Perché limitato ai primi secoli e, per il Quattro-Cinquecento, alla poesia d’impronta popolareggiante; riprese archeologiche otto-novecentesche si avranno in Pascoli (Canzoni di Re Enzio) e D’Annunzio (Parisina).

Inviato: gio, 13 ott 2011 21:54
di Luca86
La ringrazio ancora, Marco. :)

Un'ultima domanda (ché di sicuro si sarà seccato di rispondere a siffatti quesiti): sarebbe possibile anche (perdoni se come esempio uso la solita poltrona, ma ora non mi viene in mente nient'altro) una poltrona del Sette e Ottocento?

Inviato: gio, 13 ott 2011 21:58
di Marco1971
Certamente! Possibilissimo. :)

Inviato: gio, 13 ott 2011 23:09
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Non ho la fonte, si tratta d’un mio ricordo. Ho però ritrovato un esempio – tra i vari – nel linguisticamente ineccepibile libro di Luca Serianni La lingua poetica italiana (Roma, Carocci, 2009). Si tratta della nota 1 a pagina 143 (grassetti miei):

Perché limitato ai primi secoli e, per il Quattro-Cinquecento, alla poesia d’impronta popolareggiante; riprese archeologiche otto-novecentesche si avranno in Pascoli (Canzoni di Re Enzio) e D’Annunzio (Parisina).
Però ci vuole uno spazio dopo il trattino, giusto?

Inviato: gio, 13 ott 2011 23:11
di Freelancer
Luca86 ha scritto:La ringrazio ancora, Marco. :)

Un'ultima domanda (ché di sicuro si sarà seccato di rispondere a siffatti quesiti): sarebbe possibile anche (perdoni se come esempio uso la solita poltrona, ma ora non mi viene in mente nient'altro) una poltrona del Sette e Ottocento?
Seguendo quanto suggerisce Bice Mortara Garavelli, che a sua volta cita un esempio di Luca Serianni "nel caso di epato- e nefropatie", sarebbe meglio scrivere una poltrona del Sette- e Ottocento.

Inviato: gio, 13 ott 2011 23:33
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Però ci vuole uno spazio dopo il trattino, giusto?
No, nessuno spazio, né prima né dopo. Diverso il caso della lineetta...
Freelancer ha scritto:Seguendo quanto suggerisce Bice Mortara Garavelli, che a sua volta cita un esempio di Luca Serianni "nel caso di epato- e nefropatie", sarebbe meglio scrivere una poltrona del Sette- e Ottocento.
Non è obbligatorio. ;)

Inviato: gio, 13 ott 2011 23:42
di Freelancer
Obbligatorio certo no, ci mancherebbe, raccomandabile sì.

Inviato: gio, 13 ott 2011 23:45
di Marco1971
Non l’ho mai visto scritto col trattino quando compare e (parlo dei secoli; il trattino diventa obbligatorio negli altri casi, come quello da lei citato).