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«Marketing»

Inviato: gio, 17 nov 2011 11:21
di Carnby
Dato che gli spagnoli utilizzano talvolta mercadotecnia per marketing, propongo il traducente, ancora più compatto, ecotecnica o ecotecnìa (anche econotecnica o econotecnìa per differenziarli da potenziali discipline ecologiche).

Inviato: ven, 25 nov 2011 3:09
di .Silvia.
Perché inventare una parola, quando ne esiste già una in uso?

Commercializzazione o, se il caso, promozione commerciale.

Inviato: ven, 25 nov 2011 12:14
di Andrea Russo
In un piccolo articolo di Arrigo Castellani si propone politica di vendita e vendistica. L'articolo è: «Vendistica e il concetto di bizzarro», Studi Linguistici Italiani, XVII, pp. 139-141.

Inviato: ven, 25 nov 2011 12:33
di Infarinato
Andrea Russo ha scritto:In un piccolo articolo di Arrigo Castellani si propone politica di vendita e vendistica. L'articolo è: «Vendistica e il concetto di bizzarro», Studi Linguistici Italiani, XVII, pp. 139-141.
Lo sappiamo bene, caro Andrea! ;) L’articolo (in formato PDF «cercabile»), lo può trovare qui. :D

Inviato: ven, 25 nov 2011 18:44
di Marco1971
Ricordo inoltre che esiste anche il termine mercatistica. :)

Re: «Marketing»

Inviato: gio, 11 mar 2021 8:59
di G. M.
Resuscito il filone solo per segnalare esplicitamente, visto che il termine non è stato citato, anche l'esistenza di mercatologia.

Re: «Marketing»

Inviato: mar, 16 apr 2024 23:07
di Sbarbacipolla
Io da quando ho scoperto «vendistica» non ne posso fare a meno, e cerco di usarla ogni qual volta io possa, perché mi piace troppo. Alle mie orecchie è una parola perfetta, perché centra in pieno la questione di cui si occupa tale attività: vendere tutto, a tutti, sopra ogni altra cosa. Cerco anche di tramandare la sua origine citando l’articolo di Castellani —si veda il filone summenzionato—, dato che è un termine sconosciuto ai piú (almeno nel mio campione statistico di conoscenti). È una parola troppo bella per cadere nel dimenticatoio, e la trovo geniale.

Purtroppo, solo «mercatistica» sembra esistere in forma scritta, e anch’essa a sua volta diventa inesistente se paragonata a «marketing»; anche il numero di risultati di Google sulle sole pagine in italiano parla chiaro: oggi poco meno di 10 000 risultati contro i 155 000 000, e addirittura i soli 134 risultati per «vendistica». :cry:

Poi, non tutti sarebbero d’accordo nel definire «vendistica» una bella parola:
E come rendere happening o marketing?
«Un tempo fu proposto l’orribile vendistica; mobbing, western, e tanti altri termini sono praticamente intraducibili».
(R. Gervaso, Arcangeli: il congiuntivo va difeso contro un tv fatto di frasi fatte e slogan, in “Il Messaggero”, 19 aprile 2010; consultabile qui. Menomale che ce lo dice Massimo Arcangeli che sono intraducibili, altrimenti avrei potuto pensare —sia mai— che questa nostra lingua sia ancora viva e possa produrre traducenti degni di tale nome come tutte le altre. :oops:)

La ragione mi suggerirebbe di rassegnarmi, perché anche la Treccani chioserebbe:
M. Fanfani, “Neopurismo” in Enciclopedia dell’italiano (2011), ha scritto:Le sostituzioni e gli adattamenti proposti dallo studioso sono interessanti e spesso ingegnosi – guisco per whisky, fubbia [fu(mo)+(ne)bbia], per smog [smo(ke)+(fo)g], intredima per week-end, guardabimbi per baby-sitter, ubino per hobby, vendistica per marketing, velopàttino per windsurfma destinati in partenza all’insuccesso, proprio per ciò che, specie sul versante applicativo, il neopurismo prevedeva.
Inoltre, in un recente articolo, Maurizio Trifone scrive (p. 15):
Nessuna delle originali creazioni di Castellani è riuscita ad attecchire. Del resto lo studioso era perfettamente consapevole che qualsiasi tentativo di italianizzazione sarebbe fallito senza il contributo e il sostegno dei centri linguistici pubblici, quali la scuola, gli organi di informazione e la pubblica amministrazione […]
(M. Trifone, Tradurre o non tradurre le parole straniere, in “Italianistica Debreceniensis”, XXIX (2023), pp. 8–37. https://doi.org/10.34102/itde/2023/13577. Consiglio caldamente a tutti la lettura dell’intero articolo, specialmente ai «non addetti ai lavori» come me.)
Sagge parole. Della scuola, dei giornali, e delle istituzioni pubbliche in codeste questioni linguistiche, infatti, non c’è quasi mai traccia; e quando ci sono, spesso e volentieri vanno nella direzione opposta.

Probabilemente non sarà mai un termine trendy in tendenza, e il mio desiderio che attecchisca è solo wishful thinking una speranza infondata, ma fin quando sarò vivo, farò prevalere le ragioni del cuore a quelle della ragione, e continuerò a pronunciare e scrivere «vendistica» sempre. Viva la vendistica, viva l’italiano vivo!

Re: «Marketing»

Inviato: mer, 17 apr 2024 9:56
di Ferdinand Bardamu
Fuori tema
Sbarbacipolla ha scritto: mar, 16 apr 2024 23:07Alle mie orecchie è una parola perfetta, perché centra in pieno la questione di cui si occupa tale attività: vendere tutto, a tutti, sopra ogni altra cosa.
Definizione che, però, è il contrario di ciò di cui si occupa la vendistica: vendere al pubblico giusto, nel momento giusto, al prezzo giusto.
Senza nulla togliere all’intuizione del Castellani, credo che abbia piú probabilità di successo mercatologia, con quel -logia che l’accosta a una scienza (che non è, ovviamente).

Re: «Marketing»

Inviato: gio, 18 apr 2024 12:32
di Lorenzo Federici
Io personalmente preferisco mercatistica, o al più vendistica, per associazione a statistica, mercatologia non so se sia tanto diverso alla fine.