Buongiorno ragazzi. È da ieri che mi sono imbattuto in una frase che mi lascia perplesso. Qualcuno può aiutarmi spiegandomi il perché è sbagliata o eventualmente se è soltanto una questione di stile? Eccola, ho messo tra parentesi i punti che mi lasciano perplesso:
"Il presidente comunica che, al fine di poter rendere più flessibile e competitiva la nostra azienda, la quale ad oggi vive una delicata situazione finanziaria, frutto anche della dissennatezza delle precedenti gestioni(.) E data altresì, la nascita di nuovi soggetti economici che ne hanno minato il monopolio nel settore(.) Il presidente comunica che, a partire da domani, i turni di produzione saranno ridotti dell cinquanta per cento."[/code]
Punteggiatura
Moderatore: Cruscanti
La frase è fortemente agrammaticale perché manca la subordinata introdotta da che nella prima parte. Va riscritta in questa maniera:
Al fine di poter rendere piú flessibile e competitiva la nostra azienda, la quale oggi vive una delicata situazione finanziaria – frutto anche della dissennatezza delle precedenti gestioni –, e data altresí la nascita di nuovi soggetti economici che ne hanno minato il monopolio nel settore, il presidente comunica che, a partire da domani, i turni di produzione saranno ridotti del cinquanta per cento.
Al fine di poter rendere piú flessibile e competitiva la nostra azienda, la quale oggi vive una delicata situazione finanziaria – frutto anche della dissennatezza delle precedenti gestioni –, e data altresí la nascita di nuovi soggetti economici che ne hanno minato il monopolio nel settore, il presidente comunica che, a partire da domani, i turni di produzione saranno ridotti del cinquanta per cento.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Si, grazie Marco, perfetto. Quello che mi ha mandato in crisi è stato il fatto che lo scrivente ha tirato fuori la questione dello "stile." Il suo ragionamento pressapoco è stato questo: Un tizio introduce il discorso - "Il presidente comunica che"; poi stabilisce il fine - "al fine di poter rendere più flessibile e competitiva la nostra azienda"; prosegue in una serie di incisi circostanziali che lo portano lontano dalla premessa iniziale - "la quale ad oggi vive una delicata situazione finanziaria, etc";e ravvedendosi poi riprende l'inizio - "Il presidente comunica che..." Insomma la punteggiatura rappresenta il flusso dei pensieri.
A me poi è venuto in mente di essermi già imbattuto in frasi simili. Ad esempio, forse, domani controllo, in Oblomov di Goncarov.
A me poi è venuto in mente di essermi già imbattuto in frasi simili. Ad esempio, forse, domani controllo, in Oblomov di Goncarov.
Può dire allo scrivente – ovviamente non scrittore – che lo stile, quello vero, rispetta le elementari regole della grammatica.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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