L'agg. qualificativo con nomi di genere diverso
Inviato: ven, 25 nov 2011 23:11
Riporto una regola dell'accordo che sicuramente sapete tutti, ma mi serve per introdurre il mio dubbio. Serianni, V.24b., dice:
«Quando l'aggettivo si riferisce a più nomi, si deve distinguere: [...] Se i nomi sono di genere diverso, l'aggettivo assume il numero plurale e, di preferenza, il genere maschile; «un uomo e una donna straordinari» [...]».
Ora, quest'accostamento di donna e straordinari, anche se non è errato, risulta un po' insolito (un nome femminile singolare e un aggettivo al maschile plurale). In questo caso non sarebbe meglio quantomeno invertire l'ordine dei nomi in questione, ottendendo «una donna e un uomo straordinari»? E così, secondo me, è meglio «Maria ha ciglia e i capelli biondi» rispetto a «Maria ha i capelli e le ciglia biondi» e «giunto all'età delle riflessioni e dei bilandi spassionati» rispetto a «giunto all'età dei bilanci e delle riflessioni spassionati» (sto rigirando gli esempi di Serianni).
Voi linguisti più esperti che dite?
«Quando l'aggettivo si riferisce a più nomi, si deve distinguere: [...] Se i nomi sono di genere diverso, l'aggettivo assume il numero plurale e, di preferenza, il genere maschile; «un uomo e una donna straordinari» [...]».
Ora, quest'accostamento di donna e straordinari, anche se non è errato, risulta un po' insolito (un nome femminile singolare e un aggettivo al maschile plurale). In questo caso non sarebbe meglio quantomeno invertire l'ordine dei nomi in questione, ottendendo «una donna e un uomo straordinari»? E così, secondo me, è meglio «Maria ha ciglia e i capelli biondi» rispetto a «Maria ha i capelli e le ciglia biondi» e «giunto all'età delle riflessioni e dei bilandi spassionati» rispetto a «giunto all'età dei bilanci e delle riflessioni spassionati» (sto rigirando gli esempi di Serianni).
Voi linguisti più esperti che dite?