«Se sette italiani su dieci non capiscono la lingua»
Inviato: sab, 03 dic 2011 22:52
Tullio De Mauro mette in guardia contro l’analfabetismo di ritorno: solo il 20 per cento degl’italiani sarebbe in grado di comprendere testi di media difficoltà (qui l’articolo del Corriere della Sera).
Il giornalista Paolo Di Stefano sottolinea giustamente il ruolo imprescindibile della conoscenza della lingua italiana, prima dell’apprendimento di ogni altra lingua straniera (inglese per primo, ovviamente):
Il giornalista Paolo Di Stefano sottolinea giustamente il ruolo imprescindibile della conoscenza della lingua italiana, prima dell’apprendimento di ogni altra lingua straniera (inglese per primo, ovviamente):
Paolo Di Stefano ha scritto:Non bisognerebbe mai dimenticare che la conoscenza della lingua madre è il fondamento per lo studio delle altre discipline scolastiche e delle altre lingue (inglese compreso), così come è alla base della capacità di orientarsi nella società e di farsi valere nel mondo del lavoro. Sembrano constatazione banali, ma non lo sono affatto in un contesto in cui l'insegnamento dell'italiano nelle scuole soccombe all'anglofilia diffusa e la lettura, sul piano sociale, è nettamente sacrificata rispetto all'approccio visivo, comportando vere mutazioni psichico-cognitive. Se ciò risulta vero, non è eccessivo affermare che l'emergenza culturale, nel nostro Paese, dovrebbe preoccupare almeno quanto quella economica.