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«Consobrino»

Inviato: lun, 19 dic 2011 0:48
di Fausto Raso
Consobrino è un sostantivo di uso letterario che significa cugino da parte di madre. Qualcuno sa come si chiama il cugino da parte di padre?

Re: «Consobrino»

Inviato: mar, 14 gen 2020 17:30
di Daphnókomos
Consobrino/a (lat. consobrinus/a) = figlio/a di una sorella della madre; generic., cugino/a materno/a; più generic. ancora, cugino/a
Fratello/sorella patruele (lat. frater/soror patruelis) = figlio/a di un fratello del padre
Amitino/a (lat. amitinus/a) = figlio/a di una sorella del padre

Si veda qui.

Re: «Consobrino»

Inviato: mar, 14 gen 2020 18:26
di valerio_vanni
Daphnókomos ha scritto: mar, 14 gen 2020 17:30 Consobrino/a (lat. consobrinus/a) = figlio/a di una sorella della madre; generic., cugino/a materno/a; più generic. ancora, cugino/a
Fratello/sorella patruele (lat. frater/soror patruelis) = figlio/a di un fratello del padre
Amitino/a (lat. amitinus/a) = figlio/a di una sorella del padre.
O di un fratello della madre.
Quel documento distingue tre casi:
-Figli di fratelli
-Figli di sorelle
-Figli di fratello e sorella

Re: «Consobrino»

Inviato: mer, 15 gen 2020 11:01
di Daphnókomos
Io so che propriamente, in latino, l'amitinus è il figlio della zia paterna.

Re: «Consobrino»

Inviato: mer, 15 gen 2020 12:29
di valerio_vanni
Non ho altre fonti, mi sono limitato a interpretare quel documento. Che copre tutti i casi.

Se amitinus è solo il figlio della zia paterna, come si chiama quello dello zio materno?

Re: «Consobrino»

Inviato: sab, 18 gen 2020 18:52
di Daphnókomos
In assenza di termini specifici per i figli dell'avunculus, cioè lo zio materno, e i figli dell'amita, cioè la zia paterna, vengono coniati matrueles e amitini (si veda qui).
Matruelis, in senso generico, significa ′cugino da parte di madre′.
Amitinus, in qualche caso, viene usato a designare il figlio dell'avunculus (si veda prima qui e poi qui):
L'estensione del termine amitinus anche al cugino incrociato matrilineare (figlio dell'avunculus), che altrove (D. 48.9.1; Ps. Aur. Vict., de orig. gentis Romae 13 [Pichlmayr 15]) è indicato come matruelis, prova dal suo canto le oscillazioni subite dai termini indicanti i cugini incrociati, mentre, al contrario, stabili sono le nozioni di patruelis e consobrinus...

Re: «Consobrino»

Inviato: dom, 19 gen 2020 22:40
di valerio_vanni
Documenti diversi dicono cose diverse, quindi. L'ultimo, comunque, ci informa del fatto che le denominazioni dei cugini "incrociati" sono state poco stabili. Chissà perché... non sembra una situazione più rara delle altre.

In ogni caso, c'è un punto che mi sfugge. Tutte queste denominazioni riguardano il latino e si trovano riferite alla famiglia romana, ma cosa ne rimane in italiano?
Il Treccani, per esempio riporta solo consobrino come variante antica di "cugino".
Lo stesso fa Garzanti, pur riportandone l'origine specifica.