«Focus»
Inviato: sab, 31 dic 2011 19:17
Non so bene il perché ma ho appena riletto – a voce alta – l’Introduzione della Grammatica di Luca Serianni (edizione UTET 1989), che avevo letto quando, nei primi anni Novanta, l’acquistai in una libreria di Siena. E mi sono stupito di diverse cose menzionate nel DiNo – di cui ho ripreso in questi giorni la compilazione.
Ma non per questo ho aperto questo filone, tra l’altro nella sezione Morfologia. Tutti voi sapete che, sull’esempio miglioriniano e poi castellaniano, io sono per l’adattamento dei latinismi in -us e -um, per cui forum diventa foro e humus si riduce a umo. Ebbene, leggete questa frase tratta dalla suddetta Introduzione (ho messo il grassetto ma nell’originale non v’è accorgimento grafico alcuno):
L’ottica da noi adottata ha insomma il suo foco nell’italiano dei nostri giorni ma è attenta a rintracciarvi il portato dei tanti secoli di storia che ne hanno segnato la fisionomia.
Non è maraviglioso?
Ma non per questo ho aperto questo filone, tra l’altro nella sezione Morfologia. Tutti voi sapete che, sull’esempio miglioriniano e poi castellaniano, io sono per l’adattamento dei latinismi in -us e -um, per cui forum diventa foro e humus si riduce a umo. Ebbene, leggete questa frase tratta dalla suddetta Introduzione (ho messo il grassetto ma nell’originale non v’è accorgimento grafico alcuno):
L’ottica da noi adottata ha insomma il suo foco nell’italiano dei nostri giorni ma è attenta a rintracciarvi il portato dei tanti secoli di storia che ne hanno segnato la fisionomia.
Non è maraviglioso?
