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Appropriare è transitivo
Inviato: gio, 05 gen 2012 18:55
di Per aspera ad astra.
Buonasera a tutti e bentrovati.
Mi sono iscritta oggi, dopo aver scoperto il vostro utilissimo foro.
Non so se la questione sia già stata posta altrove, in tal caso mi scuso per la duplicazione.
"Appropriare" è un verbo transitivo, ma viene comunemente usato come intransitivo (anche nei libri si legge: "si è appropriato di") e chi lo usa correttamente è guardato con perplessità.
Vi chiedo: si può considerare corretta la costruzione intransitiva solo perché quasi tutti la usano?
Grazie e a presto,
perasperaadastra
P.S.
Nel codice penale, che risale al 1930, è usato come transitivo, per fortuna!
Inviato: gio, 05 gen 2012 19:11
di Marco1971
Salve, e benvenuta, Per aspera ad astra!

Posso abbreviarla in
Pada?
Mi fa piacere ch’io non sia l’unico a preccuparmi di
appropriarsi, sul quale da anni insisto (può leggere
questo filone, dedicato appunto all’uso transitivo di questo verbo), e del quale ho parlato di recente al prof. Patota, curatore del Garzanti.
Inviato: gio, 05 gen 2012 19:32
di Per aspera ad astra.
Marco1971 ha scritto:Salve, e benvenuta, Per aspera ad astra!

Posso abbreviarla in
Pada?
Mi fa piacere ch’io non sia l’unico a preccuparmi di
appropriarsi, sul quale da anni insisto (può leggere
questo filone, dedicato appunto all’uso transitivo di questo verbo), e del quale ho parlato di recente al prof. Patota, curatore del Garzanti.
Va bene Pada
La ringrazio tanto, ho letto il filone che mi ha proposto.
Mai gettare la spugna, anzi speriamo di riuscire a
riappropriarci l'uso corretto del verbo!

Non è solo "appropriarsi" ad irritarmi, che ne dice di "optare" transitivo ("ho optato quella sede")? Di "le controversie de qua" o "la causa de quo"?
Grazie ancora e complimenti per il foro, finalmente uno che sia scritto in Italiano: leggere "filone" e "riporta" è davvero emozionante.
Buona serata e buona Epifania
perasperaadastra
Inviato: gio, 05 gen 2012 19:50
di Marco1971
Optare transitivo?

Ahimè (o forse
o me felice!), non seguo piú né la televisione né i giornali italiani. Si
opta per qualcosa.
Sono davvero felice di averla tra noi: chi riesce ancora a emozionarsi dinanzi alla bellezza dell’italiano è degno di lode.

Inviato: gio, 05 gen 2012 22:10
di Fausto Raso
Il Palazzi lo dà transitivo nell’accezione di “fare onta”.
Se lo si considera come una variante di “ottare” il Devoto Oli lo attesta come transitivo nel significato arcaico di “desiderare”.
verbo transitivo e intransitivo (òtto, eccetera; ausiliare avere).
1. intr. Variante arc. di optare.
2. tr. (arc.). Desiderare; chiedere; come intr., aspirare.
Dal latino optare 'scegliere; desiderare'.
Inviato: ven, 06 gen 2012 1:43
di Marco1971
Quando queste cose derivano da conoscenza e consapevolezza, è un bene. Quando invece sono frutto del caso...
Oggi, il verbo optare ammette solo due costruzioni: con per e con fra/tra. L’uso transitivo non sarebbe ammissibile, se non in una composizione letteraria semiseria.
Inviato: ven, 06 gen 2012 9:10
di Per aspera ad astra.
Grazie, Marco1971 e Fausto Raso!
Lo sento (e lo leggo) come transitivo in contesti in cui non ha il significato né di desiderare, né di fare onta.
Quest'uso purtroppo credo che non derivi da conoscenza e forse nemmeno dal caso, ma, peggio, dalla convinzione di poter piegare le regole di una lingua ai capricci del momento.
Grazie ancora
perasperaadastra