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«Dilettarsi a/di»

Inviato: ven, 06 gen 2012 16:51
di Sandro1991
Bisogna sapere che don Abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno [...]. (I promessi sposi, cap. VIII, secondo capoverso).

Dopo aver letto la frase di sopra m’è sorto il dubbio: son entrambe le forme corrette e interscambiabili, o c’è differenza semantica a seconda della preposizione che s'usa?
Ovviamente (?), prima d’un sostantivo ci va d’obbligo di [no?], si diletta di linguistica,... e col verbo?

Inviato: ven, 06 gen 2012 16:59
di Sandro1991
Aggiungo questa definizione dal Sabatini-Coletti. Notate come fa precedere a proprio prima di leggere!

Inviato: ven, 06 gen 2012 17:15
di Marco1971
Le risponde il prezioso Gabrielli bivolume:

Seguíto da un infinito, si costruisce con a, di o in. L’uccel che a cantar piú si diletta (Cellini); Gente che si diletta solo nel (o a, o di) dir male del prossimo.

Il costrutto con di appare di sapore letterario, e nella prosa corrente è meglio ricorrere alla preposizione a.

P.S. Ne parlerò nel DiNo (sono a pagina 30 :)).

Inviato: ven, 06 gen 2012 17:37
di Sandro1991
Ho fatto bene a chiedere delucidazioni allora, sono portato a imitare il caro Manzoni in tutto e per tutto [o quasi]. Devo ancora imparare bene a fiutare i costrutti letterari, e farne buon uso...

Grazie, Marco. :)