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Particelle pronominali con doppia funzione

Inviato: lun, 09 gen 2012 11:05
di Per aspera ad astra.
Può essere usato ti o mi anche se nel contesto funge sia da complemento oggetto che di termine?
Per esempio: "non ti ho mai mentito o ferito". E' corretto lasciarlo con la duplice funzione o è meglio formulare diversamente la frase, magari scrivendo: "non ti ho mai mentito, così come non ti ho mai ferito"?
Grazie
perasperaadastra

Re: Particelle pronominali con doppia funzione

Inviato: lun, 09 gen 2012 11:49
di Fausto Raso
Per aspera ad astra. ha scritto:Può essere usato ti o mi anche se nel contesto funge sia da complemento oggetto che di termine?
E chi lo vieta? :wink:

Inviato: lun, 09 gen 2012 18:53
di Marco1971
Non ho trovato nulla di specifico su questo, ma riporto quel che dice la GGIC sulla coordinazione verbale (vol. I, XI.2.1.1.2., pp. 553-554):

Se due verbi sono coordinati tra di loro ed hanno lo stesso pronome clitico, il secondo di questi pronomi non può mancare:

(128 a.) Paolo vi parlerà e vi perdonerà.
(128 b.) *Paolo vi parlerà e perdonerà
(129 a.) Carlo la detesta e la considera una stupida.
(129 b.) *Carlo la detesta e considera una stupida.

Questo vale anche se la forma verbale ha un tempo composto:

(130 a.) Carlo l’ha insultato e l’ha cacciato via.
(130 b.) *Carlo l’ha insultato e ha cacciato via.

La mancanza del secondo pronome è però possibile in locuzioni come lo vende e rivende; lo vedo e rivedo, che sottolineano la ripetitività dell’evento descritto dal verbo.

Tuttavia, se manca anche il secondo ausiliare, se cioè vengono coordinati solo i due participi, allora il secondo pronome non può comparire:

(131 a.) Carlo l’ha insultato e cacciato via.
(131 b.) La ragazza mi è stata presentata da Marco e raccomandata da Giovanni.
(131 c.) La mamma li ha cotti nel forno e fatti mangiare a Carlo.


La frase Non ti ho mai mentito o ferito non mi risulta strana, anzi. Ora si tratterà di trovarne attestazioni autorevoli. Vediamo se ci riesco (o se qualcun altro trova qualcosa).

Inviato: lun, 09 gen 2012 19:10
di Per aspera ad astra.
Grazie! :)

Inviato: lun, 09 gen 2012 22:50
di Marco1971
Ho scovato solo quest’esempio di Verga, che rientra comunque nel caso della ripetizione obbligatoria (con l’ausiliare ripetuto):

Io non ti ho mai mentito né ti ho ingannata...

È forse buona norma ripetere il pronome quando svolge due funzioni grammaticali diverse, cosí come avviene col pronome relativo che in funzione di soggetto e oggetto (cfr Serianni XIV.253), in cui si parla, però, di ripetizione preferita, quindi non obbligatoria.

Inviato: mar, 10 gen 2012 8:33
di Per aspera ad astra.
La ringrazio tanto, il mio dubbio era proprio questo.
Preferiamo la ripetizione, allora. :)
perasperaadastra