«Petrichor»
Moderatore: Cruscanti
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«Petrichor»
Salve a tutti, carissimi.
Mi stavo chiedendo se abbia un equivalente nella nostra lingua il sostantivo inglese petrichor, il cui (meraviglioso) significato è: "odore della pioggia; l'odore di terra/suolo [che è stato] bagnato [dalla pioggia]". L'etimo, oltre a πέτρος, "pietra/roccia", vedrebbe un mitologico ιχώρ, "eterea e dorata linfa degli dèi".
Grazie.
Mi stavo chiedendo se abbia un equivalente nella nostra lingua il sostantivo inglese petrichor, il cui (meraviglioso) significato è: "odore della pioggia; l'odore di terra/suolo [che è stato] bagnato [dalla pioggia]". L'etimo, oltre a πέτρος, "pietra/roccia", vedrebbe un mitologico ιχώρ, "eterea e dorata linfa degli dèi".
Grazie.
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Il termine è comunque presente nella Wikipedia. E petricore appare perfetto. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Sì, ma il titolo della voce è petricor (senza -h-, forse per questo motivo?) e petricore non ha fonti.
Non è del tutto vero che petricore non abbia fonti. Cercando con googlebooks, vengono fuori alcune ricorrenze del termine in traduzioni recentissime di alcuni romanzi stranieri, ad es. Seduzione, di tale M. J. Rose.Carnby ha scritto:Sì, ma il titolo della voce è petricor (senza -h-, forse per questo motivo?) e petricore non ha fonti.
Oppure Amami per un'estate, di tale Katie Cotugno. Oppure Ascoltare l'acqua, di Tristan Gooley.
Teo Orlando
Grazie.Teo ha scritto: Non è del tutto vero che petricore non abbia fonti. Cercando con googlebooks, vengono fuori alcune ricorrenze del termine in traduzioni recentissime di alcuni romanzi stranieri, ad es. Seduzione, di tale M. J. Rose.
Oppure Amami per un'estate, di tale Katie Cotugno. Oppure Ascoltare l'acqua, di Tristan Gooley.

- Millermann
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Noto con piacere che ha reindirizzato la pagina guichipediana alla voce italiana petricore.
Peccato, però, che nessuna delle fonti "ufficiali" presenti in rete indichi ancora con precisione dove cada l'accento, dubbio che non mi sembra affatto banale per un termine cosí "particolare"!
Né aiuta l'indicazione della pronuncia inglese: ho dovuto cercare icore per capire che la mia prima sensazione... era quella sbagliata!
Peccato, però, che nessuna delle fonti "ufficiali" presenti in rete indichi ancora con precisione dove cada l'accento, dubbio che non mi sembra affatto banale per un termine cosí "particolare"!
Né aiuta l'indicazione della pronuncia inglese: ho dovuto cercare icore per capire che la mia prima sensazione... era quella sbagliata!

- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
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Ho un dubbio che forse mi procurerà una bacchettata sulle mani: dove cade l’accento? Si dice petrícore o petricóre? Posto che «secondo l’accentazione greca e latina e la tradizione poetica italiana» la pronuncia di icore è piana, come ci si regola con questo composto? 

- Animo Grato
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Anche a me viene da considerarlo piano.Animo Grato ha scritto:Per quel che vale, io non vedo alcuna ragione per mutare l'accento nel composto.
Però, a pensarci, ci sono parole composte in cui l'accento tonico della seconda parola viene retratto: millimetro e decalogo.
- Millermann
- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Ci viene in aiuto la Treccani:
Non ho trovato alcun motivo per cui, se icóre è piano, non debba esserlo anche petricóre (e con accento secondario sulla prima sillaba). E infatti nel mio pecedente intervento avevo dato per scontato (anche se, forse, non in modo evidente) che la pronuncia corretta dovesse essere quella.
L'Enciclopedia dell'Italiano Treccani, s.v. [url=http://www.treccani.it/enciclopedia/accento_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/]Accento[/url], §3.1 ha scritto:Nel caso di composizione, ossia di formazione di parole a partire da parole esistenti, uno dei due accenti primari di solito risulta più prominente. In italiano, come nelle altre lingue romanze, solitamente è l’accento primario sulla sillaba accentata della parola di destra […]; nelle lingue germaniche quello della parola di sinistra. Di solito, la posizione dell’accento secondario coincide con la posizione originaria dell’accento nella parola che entra nel composto...
Lo stesso paragrafo spiega anche che i composti con secondo elemento greco (tra gli altri) in -metro, -logo sono sdruccioli.valerio_vanni ha scritto:Però, a pensarci, ci sono parole composte in cui l'accento tonico della seconda parola viene retratto: millimetro e decalogo.
Non ho trovato alcun motivo per cui, se icóre è piano, non debba esserlo anche petricóre (e con accento secondario sulla prima sillaba). E infatti nel mio pecedente intervento avevo dato per scontato (anche se, forse, non in modo evidente) che la pronuncia corretta dovesse essere quella.

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
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- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
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Grazie a tutti delle risposte, ma ancora non mi è chiaro: sia icore sia petra sono elementi di origine greca, dunque l’accentazione del composto neoclassico cosí ottenuto dovrebbe essere sdrucciola. Tuttavia — e qui chiedo l’aiuto di coloro che sanno il greco — credo che la posizione dell’accento abbia che fare con la natura delle vocali in greco. Si dice infatti antropòlogo ma cardiogràmma, gipsotèca, odontoiàtra, ecc. Si deve dire petricóre per via di quella ώ in ἰχώρ? 

- Millermann
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- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Secondo me, no... perché?Ferdinand Bardamu ha scritto:[S]ia icore sia petra sono elementi di origine greca, dunque l’accentazione del composto neoclassico cosí ottenuto dovrebbe essere sdrucciola.

Sempre dalla stessa voce della Treccani, i secondi elementi greci che danno [sempre] luogo a composti sdruccioli sono i seguenti:
-cefalo, -crate, -crono, -dromo, -fago, -filo, -fobo, -fono, -gamo, -geno, -gono, -grafo, -logo, -mane, -metro, -nomo, -sofo, -stato, -tesi, -ttero.
Come vede, non ci sono né -icóre né -iatra né -teca; tanto meno può esserci -gramma, la cui prima sillaba chiusa impone la pronuncia piana dei composti.
Per l'altra domanda, non saprei risponderle... di greco non me ne ricordo piú tanto!


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