Pagina 1 di 1
In chiesa/alla chiesa/nella chiesa
Inviato: gio, 05 apr 2012 10:43
di Arno
Salve amici! Quando dico, p.es., "Vado alla Galleria degli Uffizi" o "Vado nella Galleria degli Uffizi" mi pare che sia bene. No? E poi, dico "Vado in chiesa" o "Vado nella chiesa di S.Pietro" però non ho sentito dire "Vado alla chiesa di S.Pietro". Mi sbaglio? Se mi spiegaste sarei molto grato! Buona Pasqua!!!
Inviato: gio, 05 apr 2012 12:09
di Carnby
«Vado/vo in chiesa» si usa perlopiù se uno frequenta una chiesa come praticante. «Vado/vo nella/a visitare la chiesa» significa che uno ci va come turista. L'uso di preposizioni differente è un argomento molto complesso che risente di sfumature che sfuggono a ogni tentativo di sistematizzazione.
Inviato: gio, 05 apr 2012 12:16
di Arno
Carnby ha scritto:«Vado/vo in chiesa» si usa perlopiù se uno frequenta una chiesa come praticante. «Vado/vo nella/a visitare la chiesa» significa che uno ci va come turista. L'uso di preposizioni differente è un argomento molto complesso che risente di sfumature che sfuggono a ogni tentativo di sistematizzazione.
Quindi dire, p. es., "Vado ALLA chiesa di Santa Anna" non si può?
Inviato: gio, 05 apr 2012 13:22
di Carnby
Arno ha scritto:Quindi dire, p. es., "Vado ALLA chiesa di Santa Anna" non si può?
Certo che si può, però non si capisce bene se ci vada come fedele o come visitatore. Per esempio: «[Mi piace come parla quel prete, perciò] vado/vo [alla Messa] alla chiesa di Sant'Anna» oppure «vado/vo alla chiesa di Sant'Anna [per vedere quella pala d'altare]». Se si isola quella frase con quella preposizione, senza dare ulteriori informazioni, la frase rischia di restare ambigua.
Inviato: gio, 05 apr 2012 13:38
di Arno
Grazie, Carnby, penso di aver capito... Buona Pasqua!
Inviato: gio, 05 apr 2012 18:52
di Luca86
Salve, caro Arno, credo che
questo potrebbe interessarla.
Inviato: gio, 05 apr 2012 19:44
di Arno
Ciao Luca! Grazie mille!!! Sei stato molto gentile a indicarmi questo brano che era molto interessante. Buona Pasqua!
Inviato: gio, 05 apr 2012 19:51
di Luca86
Non c'è di che.
P.S. La invito, poiché nuovo di questa piazza, a dare uno sguardo al
Decalogo del Buon Cruscone, in particolare al punto 10: è una delle norme fondamentali di questo fòro.
Inviato: gio, 05 apr 2012 22:17
di Arno
Grazie della Sua osservazione. Non lo sapevo...
Inviato: gio, 05 apr 2012 23:24
di PersOnLine
Probabilmente è colpa nostra: in tutti questi anni non abbiamo mai pensato di mettere l'avviso che in questo foro ci si dà del Lei in bella vista nella schermata di scrittura dei messaggi; qualche amministratore potrebbe farlo?
Inviato: ven, 06 apr 2012 0:44
di Carnby
PersOnLine ha scritto:Probabilmente è colpa nostra: in tutti questi anni non abbiamo mai pensato di mettere l'avviso che in questo foro ci si dà del Lei in bella vista nella schermata di scrittura dei messaggi; qualche amministratore potrebbe farlo?
Già, oltretutto l'interfaccia ci dà del tu.

Inviato: ven, 06 apr 2012 19:26
di Infarinato
PersOnLine ha scritto:Probabilmente è colpa nostra: in tutti questi anni non abbiamo mai pensato di mettere l'avviso che in questo foro ci si dà del Lei in bella vista nella schermata di scrittura dei messaggi; qualche amministratore potrebbe farlo?
Esageruma nen! 
Il
Decalogo basta e avanza.
Carnby ha scritto:Già, oltretutto l'interfaccia ci dà del tu.

Tutte le interfacce danno del tu, ché siamo
noi a impartire gli ordini al sistema operativo o al dato programma tramite l’interfaccia utente, affinché esegua determinate azioni… e al nostro calcolatore non daremo mica del Lei?

Inviato: sab, 07 apr 2012 12:38
di SinoItaliano
Infarinato ha scritto:e al nostro calcolatore non daremo mica del Lei?

Idea molto fantascientifica, quando i calcolatori domineranno sull'uomo.
Ma siccome l'uomo ancora domina sulle macchine, per ora, secondo me gli ordini da uomo a macchina andrebbero impartiti col
tu (quindi imperativo seconda persona singolare), invece i messaggi rivolti all'utente andrebbero dati col
lei.
E.g.
Aggiungi la firma (
ma: può cambiare la firma nel
suo profilo)
Questa mi sembra la norma nel linguaggio informatico di altre lingue che conosco (quelle che hanno i pronomi di cortesia).