Uso assoluto del verbo «desiderare»
Inviato: dom, 13 mag 2012 10:12
In una traduzione leggo «la pubblicità ci fa desiderare». Preso dal dubbio sull'uso assoluto del verbo desiderare, ho controllato sui dizionari, e sia il Treccani in linea sia il Devoto-Oli 2012 riportano sí quest'utilizzo ma solo in un contesto particolare.
Nel Treccani in linea si legge:
«e con uso assol.: desidera?, formula di cortesia usata nel rivolgersi a chi sta per chiedere qualcosa o si presenta in un luogo (negozio, ufficio, e sim.)».
Il Devoto-Oli 2012 scrive:
«3. In formule di cortesia, volere, gradire: i signori desiderano un caffè?; anche assol.: il signore desidera?».
Insomma, fuori da questi àmbiti ristretti, e quindi nella frase succitata, è corretto l'uso assoluto di desiderare?
Nel Treccani in linea si legge:
«e con uso assol.: desidera?, formula di cortesia usata nel rivolgersi a chi sta per chiedere qualcosa o si presenta in un luogo (negozio, ufficio, e sim.)».
Il Devoto-Oli 2012 scrive:
«3. In formule di cortesia, volere, gradire: i signori desiderano un caffè?; anche assol.: il signore desidera?».
Insomma, fuori da questi àmbiti ristretti, e quindi nella frase succitata, è corretto l'uso assoluto di desiderare?