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«Rappresentare»

Inviato: sab, 19 mag 2012 9:39
di Jonathan
In un articolo sul Calcioscommesse pubblicato dal tiggí 1 in linea, leggo [mia la sottolineatura]:

[...]lo stesso allenatore, Antonio Conte, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio.

Quest'uso del verbo rappresentare, a me sconosciuto e che inizialmente m'era sembrato chissà perché di matrice meridionale (chi parla è invece il giocatore Filippo Carobbio, di Alzano Lombardo) è documentato dal Treccani:
1. (non com., burocr.) Mostrare vivamente con parole, fare presente: il sindaco è andato a Roma per r. al governo le tragiche condizioni della città devastata dall'alluvione.

Si tratta di un'accezione in crescita di popolarità, di un regionalismo, oppure il signor Carobbio ama la lingua ricercata (cosa straordinaria per un calciatore)?

Grazie e buona giornata. :D

Inviato: sab, 19 mag 2012 10:22
di Sandro1991
Magari era una frase che il suo legale gli aveva ficcato in testa per difendersi in sua assenza :), e in bocca a un avvocato, rappresentare, in quell’accezione, ci sta come un bocconcino. L’ipotesi del giocatore dòtto è ganza però... :lol:

Inviato: sab, 19 mag 2012 14:45
di Jonathan
Sandro1991 ha scritto:L’ipotesi del giocatore dòtto è ganza però... :lol:
Tanto ganza quanto tristemente improbabile... :lol:

Inviato: sab, 19 mag 2012 14:58
di marcocurreli
Jonathan ha scritto:Tanto ganza quanto tristemente improbabile... :lol:
Sicuramente non è questo il caso, però calciatori - e sportivi in genere - diplomati o laureati e che parlano un buon italiano, ce ne sono (scusate il fuori tema).

Inviato: sab, 19 mag 2012 15:18
di Jonathan
marcocurreli ha scritto:Sicuramente non è questo il caso, però calciatori - e sportivi in genere - diplomati o laureati e che parlano un buon italiano, ce ne sono (scusate il fuori tema).
L'ambiente del calcio è uno dei piú beceri e incolti del mondo dello sporte, su questo credo si possa essere tutti d'accordo. Poi che ci siano dei calciatori che parlano un buon italiano, o comunque un italiano migliore del mio, certo non ne dubito.