«Rappresentare»
Inviato: sab, 19 mag 2012 9:39
In un articolo sul Calcioscommesse pubblicato dal tiggí 1 in linea, leggo [mia la sottolineatura]:
[...]lo stesso allenatore, Antonio Conte, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio.
Quest'uso del verbo rappresentare, a me sconosciuto e che inizialmente m'era sembrato chissà perché di matrice meridionale (chi parla è invece il giocatore Filippo Carobbio, di Alzano Lombardo) è documentato dal Treccani:
1. (non com., burocr.) Mostrare vivamente con parole, fare presente: il sindaco è andato a Roma per r. al governo le tragiche condizioni della città devastata dall'alluvione.
Si tratta di un'accezione in crescita di popolarità, di un regionalismo, oppure il signor Carobbio ama la lingua ricercata (cosa straordinaria per un calciatore)?
Grazie e buona giornata.
[...]lo stesso allenatore, Antonio Conte, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio.
Quest'uso del verbo rappresentare, a me sconosciuto e che inizialmente m'era sembrato chissà perché di matrice meridionale (chi parla è invece il giocatore Filippo Carobbio, di Alzano Lombardo) è documentato dal Treccani:
1. (non com., burocr.) Mostrare vivamente con parole, fare presente: il sindaco è andato a Roma per r. al governo le tragiche condizioni della città devastata dall'alluvione.
Si tratta di un'accezione in crescita di popolarità, di un regionalismo, oppure il signor Carobbio ama la lingua ricercata (cosa straordinaria per un calciatore)?
Grazie e buona giornata.
