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«Primigeniti»

Inviato: sab, 16 giu 2012 23:14
di Fausto Raso
Il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, riporta, anche se di uso raro, <i>primigeniti</i>, forma plurale di primogenito. Per quanto attiene, invece, al plurale di ultimogenito attesta solo la forma <i>ultimogeniti</i>. Sarebbe interessante conoscere il motivo di questa disparità. Perché <i>primigeniti</i> sí e <i>ultimigeniti</i> no?

Inviato: dom, 17 giu 2012 11:03
di Andrea Russo
Probabilmente perché primogenito è una formazione piú antica (fine XIII secolo) rispetto a ultimogenito (XVII secolo; entrambe le attestazioni sono ricavate dal Devoto-Oli)... Nel primo caso si sarebbe ancora sentita la parola come un composto, mentre nel secondo come una parola unica, da cui si sarebbe formato un plurale solo: ultimogeniti.
Questa è solo una mia personale opinione.

Inviato: dom, 17 giu 2012 11:33
di PersOnLine
Se fosse come dice allora dovrebbe essere all'opposto.

Inviato: dom, 17 giu 2012 16:27
di Sandro1991
Non c’è regolarità nella flessione dei nomi composti, questo è piú che noto. Primogenito, se s’avverte come un composto, sarà [un composto] del tipo [[A]+[A]]A, che ammette sia la flessione del solo elemento destro sia aggettivi invariati, sicché una «regola» ferrea non c’è.
A mio avviso la situazione è risolvibile se si studia la testa del composto. Alla stregua di terremoto, primogenito sembrerebbe avere la testa a destra (maremoto, ultimogenito), tuttavia, i composti con testa a destra, in italiano, o non sono produttivi, come gentiluomo, o sono calchi dal latino, come appunto terremoto (la «e», è un residuo del genitivo latino: terrae motus). In questi pochi casi −a ogni modo− è sempre la testa a flettersi, quindi, senza remore, direi: primogeniti. Detto questo, è sincronicamente giusto pensare che i soli composti validi siano quelli con testa a sinistra.
Considerando che «primogenito» deriva dal latino primogenĭtus, quella «o» dell’avverbio primo, mi sa tanto d’un residuo lessicalizzato, e quindi, ancora, primogeniti. Ultimogenito, decisamente posteriore, non ha stretti legami col latino; soltanto una forte analogia con primogenito, da qui: ultimogeniti.
Ora, scoprire perché il DOP ammette ultimigeniti non credo sia rilevante, e men che mai indicativo per la questione «plurale dei composti»; è solo una testimonianza dell’irregolarità del tratto flessivo dei composti.

Che un morfologo m’assista… :)