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Passato remoto di «divergere»

Inviato: ven, 22 giu 2012 15:50
di Andrea Russo
Secondo alcuni dizionari non esiste: il DOP dice «mancante di pass. rem. e di part. passato». Il Treccani invece: «non usato al pass. rem. e al part. pass.».
Diverso il caso di Serianni e del Devoto-Oli (curato, tra l'altro, anche dallo stesso Serianni). Nella sua Grammatica inserisce tale verbo tra quelli «difettivi del solo participio passato» (XI.122b.). Il Devoto-Oli 2012 glossa il passato remoto come «raro»: «divergéi, divergésti, ecc.».


Insomma, è talmente in disuso da essere considerato scomparso o è ancora possibile il suo utilizzo?

Inviato: ven, 22 giu 2012 16:25
di Marco1971
Il passato remoto esiste, ma è raro. Esiste anche la variante io diversi. Il participio passato è diverso ma si adopera solo come aggettivo. Divergere è difettivo di tutti i tempi composti.

Inviato: ven, 22 giu 2012 17:45
di Andrea Russo
Grazie Marco! :wink:
Ma sarebbe io divèrsi? O io divérsi...?

Inviato: ven, 22 giu 2012 17:49
di Marco1971
Prego. Sarebbe divèrsi. ;)